Il cane – un carlino – era stato venduto al calciatore argentino dell’ Inter, Javier Martinez Lautaro. Il giudice ha sottolineato l’insufficienza di elementi di prova, ricondotti al solo numero di telefono dal quale il ragazzo avrebbe gestito la trattativa con il calciatore. Ma non fu lui a consegnarlo.
Era il 2018 quando l’ animale fu venduto a Martinez. La consegna avvenne a Milano, da parte di due persone, alla fidanzata del calciatore. Seicento euro il valore. Poi si scoprì che il cucciolo era diverso da quello visto su internet. Quando Martinez si recò da una veterinaria scoprì che il cucciolo non aveva 3 mesi di vita, ma 30 giorni. Era inoltre sprovvisto di chip e dei vaccini previsti.
Alle richieste di spiegazioni rivolte al medico che aveva firmato il libretto, la clinica scoprì che in realtà il veterinario non aveva mai firmato quel documento. Da lì partì la denuncia e le indagini. Per il giovane, difeso dal legale Alessandro Laudisio, il tribunale ha escluso ogni responsabilità, per assenza di prove.
Fonte: Sarnonotizie
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