Sarà completata al principio della prossima settimana la distribuzione dei buoni spesa per le famiglie e le persone in maggiore difficoltà a causa della pandemia Covid-19. Complessivamente saranno distribuiti buoni a 1535 beneficiari per un importo complessivo di 374.700 euro.
I buoni spesa saranno distribuiti in forma anonima e riservata, a cura della Salerno Trasporti che ancora una volta mette a disposizione il servizio gratuitamente, direttamente al domicilio degli aventi diritto.
La procedura di selezione delle istanze si è svolta, come nelle precedenti occasioni, prevalentemente in modalità informatica semplificando la richiesta dei concittadini e le verifiche degli uffici ed assicurando la totale trasparenza ed equità dell’operazione.
Questo modello operativo, già utilizzato nelle precedenti assegnazioni e distribuzioni, è un esempio di organizzazione virtuosa finalizzata ad aiutare le persone e le famiglie in difficoltà.
“A Salerno nessuno – ribadisce il Sindaco Vincenzo Napoli – resta solo. Fin dal principio della pandemia siamo stati particolarmente attenti ai bisogni delle persone e delle famiglie più deboli che monitoriamo continuamente grazie alla rete dei Servizi Sociali del Comune di Salerno.
Stiamo assicurando periodiche distribuzioni di buoni spesa con risorse del bilancio comunale, con gli aiuti regionali e nazionali ed il fondo di solidarietà Covid-19 dove abbiamo raccolto donazioni. È un piccolo aiuto che garantirà a tante persone in difficoltà una Pasqua più serena e confermerà loro come nella nostra comunità c’è sempre una mano tesa pronta ad aiutarli”.
l’elenco per favore??? sono anche soldi miei che pago le tasse al comune quindi??? vediamoli davvero questi bisognosi….forse 1 su 100????
Innanzitutto non sono soldi del Comune ma fondi dello Stato; seconda cosa, bisogna vedere se tu paghi davvero le tasse (cosa a cui non credo affatto!); infine dovresti sapere (ma non lo sai perchè sei un grandissimo ignorante) che esiste una cosa chiamata “privacy” ed i nomi dei beneficiari non possono essere resi pubblici, ma gli elenchi sono a disposizione delle forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria per i controlli (come è già successo, del resto). Taci, co….ne!
spero veramente che queste persone ne abbiano bisogno, non come molta gente che vedo nei supermercati che con carte di reddito di cittadinanza comprano allo spreco.
Con 18,25
D’accordissimo con te, fuori i nomi
Fuori i nomi sono i bisognosi x professione prendono i buoni la casa gratis assegnata dal comune il reddito di cittadinanza i pacchi dalla Caritas e poi lavorano in nero come pittori e le mogli fanno le badanti non pagano bollette e 30 euro di fitto ?
Con 275 euro queste famiglie c’è la faranno fino a natale ?
Ma poi x chi voteranno alle elezioni
NON SONO SOLDI DEL COMUNE COME DICE IL SANDACO CHE SE NE FA UN VANTO
MA SONO SOLDI CHE DA LO STATO E IL COMUNE E DELEGATO ALLA DISTRIBUZIONE