Si ravvisa, infatti, la possibilità di una riapertura immediata in quanto le attività di toelettatura, ovvero servizi di igiene agli animali, non rientrano esplicitamente nell’Allegato 24 del Dpcm dello scorso 2 marzo.
Nel precisare, inoltre, che non sussistono chiarimenti in merito da parte del Governo né restrizioni oggettive, i vertici delle associazioni che rappresentano queste imprese hanno invitato l’Unità di Crisi ad esprimersi in modo ufficiale sulla questione.
“La nostra richiesta parte dalla considerazione che queste aziende si sono dotate di tutte le normative anti-Covid – ha detto il presidente Cna, Lucio Ronca – e soprattutto che gli animali non sono mai stati fonti di contagio, né esiste per loro un’alternativa ‘fai da te’ a questo servizio, senza il quale si mette a rischio la salute degli stessi animali di affezione”.
A sostegno di queste considerazioni, anche il fatto che “restano aperti in zona rossa – prosegue Ronca – gli esercizi commerciali di animali domestici e quelli per alimenti, e che altre Regioni hanno già adottato provvedimenti di riapertura immediata di questo genere di attività. Recandosi in un laboratorio di toelettatura, oltretutto, non si crea alcun assembramento e conseguente rischio: si consegna l’animale e lo si recupera a lavoro completato” conclude il presidente di Cna Salerno.
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