Di Martino, che fu costretto a lasciare la fascia al suo vice Anna Maria Caso, dopo i primi tre giorni ai domiciliari (e un polverone mediatico) per aver intascato una presunta tangente da 250 euro era stato rimesso in libertà col solo divieto di soggiorno nel territorio di Praiano. Negli ultimi dieci mesi ha dimorato e lavorato a Sorrento.
Il Prefetto di Salerno, Francesco Russo oggi disposto in data odierna la revoca del
decreto, adottato il 10 giugno scorso, con il quale era stata dichiarata la sospensione di diritto dalla carica del Sindaco di Praiano ai sensi dell’art. 11, comma 1, del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235 (“Testo Unico in materia di incandidabilità”).
Il provvedimento è stato adottato a seguito dell’ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, emessa il 1° aprile 2021, di revoca della misura del “divieto di dimora” nel territorio comunale, alla quale il primo cittadino era stato sottoposto con provvedimento dell’8 giugno 2020.
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