Il 27 marzo 2021 Francesco Angrisani, Carmine Landi, Pasquale Ferrentino, Vittorio Arenella, Massimiliano Grimaldi, Gerardo Moscatiello, Antonio Viviano hanno siglato la loro voglia di innovare firmando il “manifesto” della loro rivoluzione green chiamata ZeoFarm.
Un architetto, un giornalista, un designer, un imprenditore, un consulente del lavoro e due esperti di economia e marketing, che hanno deciso non solo di “sporcarsi le mani” con la terra, ma anche di mettere a disposizione di questo progetto le loro professionalità.
L’idea nasce da 7 anni di ricerca sulle zeoliti applicate all’agricoltura, che migliorano le proprietà chimico-fisiche del terreno e aiutano le piante a difendersi, distogliendo gli insetti senza necessariamente annientarli, favorendo così una coltivazione completamente naturale capace di andare oltre l’agricoltura biologica.
Il progetto è basato sull’agricoltura 4.0, con sistemi innovativi di monitoraggio e controllo a distanza basati sull’Internet delle Cose (IoT), che consentono di ottimizzare il lavoro manuale, massimizzare i risultati e ridurre gli sprechi.
Tutto questo strizzando l’occhio al futuro, grazie a sistemi automatizzati realizzati insieme ad un partner tecnologico di eccellenza come Ferriplastic Group con sede ad Eboli, capitanata da Roberto Siani, che con il suo Smart Water Project permette a ZeoFarm di ridurre fortemente l’utilizzo di acqua e fertilizzanti, grazie a sistemi di fertirrigazione intelligenti.
ZeoFarm punta ad integrare nella sua fattoria anche l’innovativo sistema di coltura fuori suolo, completamente in zeolite, denominato ZeoVertical Farm. Si tratta di un impianto idroponico a ciclo chiuso completamente in zeolite, che risparmia oltre il 90% d’acqua. Nell’immaginario di ZeoFarm c’è l’idea di utilizzare questo innovativo sistema, coltivando per la prima volta solo con la luce del sole, riducendo così al minimo l’impatto ambientale.
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