Draghi ha precisato di voler “vedere le prossime settimane di riaperture, non di chiusure”. Per la ministra degli Affari regionali Gelmini “maggio sarà il mese” in cui si potrà ricominciare. Il commissario Figliuolo: “Se riusciamo a completare i vaccini per gli over 80 e i fragili, apriremo alle classi produttive”.
Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha precisato di non aver “detto che si apre il 2 giugno, ma solo ricordato che Biden e Macron organizzano la ripartenza con le loro feste nazionali”. E poi “lo scorso anno le spiagge vennero riaperte il 18 maggio. Quest’anno, in più, abbiamo il piano vaccinale”
Garavaglia poi si dice ottimista che “con le misure che stiamo adottando e quando verrà indicata la data per la riapertura, arriveranno anche i turisti stranieri”
Tra coloro che spingono di più per le riaperture c’è il leader della Lega Matteo Salvini: “È un dovere riaprire la seconda metà di aprile“, ha detto, “se i dati lo permetteranno. Non si può stare in rosso a vita”
Sul fronte delle attività culturali, il ministero e le Regioni sono al lavoro per ridefinire un Piano sui protocolli per la riapertura di teatri, cinema, musei e spettacoli dal vivo. Tra le novità potrebbe esserci l’aumento del numero di spettatori. Il nuovo documento sarà vagliato dal Cts, per definire una serie di misure a seconda dei colori assegnati ai vari territori
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