Delle meglio classificate in campionato va avanti solo il Lecce al termine di una lunga ed infinita sequenza di calci di rigore decisa dall’errore di un classe 94, Pastore che va sul dischetto dopo 14 penalty andati tutti a segno e sceglie il cucchiaio per battere Caglioni. Il pallone finisce fuori, come finisce fuori anche il Pontedera protagonista allo stadio Via del Mare di una super prestazione ai danni di un Lecce irretito dal duo Grassi – Arrighini. I pugliesi vincono ma ora fanno meno paura a tutte le altre a cominciare dal Benevento che esce vittorioso dal Ceravolo al termine di una prestazione tutta grinta, carattere e deterimazione. Gli uomini di Brini firmano l’impresa con Melara e Padella che dimostrano una freschezza ed un piglio da squadra leader. Nell’altro spareggio l’Aquila subisce la beffa nei minuti finali e dice addio alla semifinale play off con il Pisa che si conferma in gran forma dopo aver già battuto tra le mura amiche il Lecce in campionato.
Il Lecce trema ma vince all’ultimo respiro: ora i salentini fanno meno paura
Delle meglio classificate in campionato va avanti solo il Lecce al termine di una lunga ed infinita sequenza di calci di rigore decisa dall’errore di un classe 94, Pastore che va sul dischetto dopo 14 penalty andati tutti a segno e sceglie il cucchiaio per battere Caglioni. Il pallone finisce fuori, come finisce fuori anche il Pontedera protagonista allo stadio Via del Mare di una super prestazione ai danni di un Lecce irretito dal duo Grassi – Arrighini. I pugliesi vincono ma ora fanno meno paura a tutte le altre a cominciare dal Benevento che esce vittorioso dal Ceravolo al termine di una prestazione tutta grinta, carattere e deterimazione. Gli uomini di Brini firmano l’impresa con Melara e Padella che dimostrano una freschezza ed un piglio da squadra leader. Nell’altro spareggio l’Aquila subisce la beffa nei minuti finali e dice addio alla semifinale play off con il Pisa che si conferma in gran forma dopo aver già battuto tra le mura amiche il Lecce in campionato.
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