I controlli dovranno riguardare in particolare “tutte le attività” che ripartiranno dal 26 aprile, le “aree interessate dalla presenza di locali ed esercizi aperti al pubblico e da più intensi flussi di mobilità'”, nonché quelle zone cittadine “interessate da fenomeni di aggregazione soprattutto nei fine settimane e nelle giornate festive e prefestive”. Il ministero raccomanda che vengano predisposti “interventi operativi mirati”.
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