Lo scienziato ha indicato come esempio quanto sta succedendo a Bolzano: “Si è riaperto prima, il numero dei contagi ha smesso prima di diminuire e ci sono segni iniziali di aumento, come per i ricoveri in terapia intensiva”.
Le riaperture sarebbero quindi state premature: “Più di tutto mi preoccupa la scuola. Si è dimostrato che, in seguito al ritorno degli studenti in presenza, l’Rt aumenta del 25% in 4 settimane, come ha ammesso anche l’Istituto Superiore di Sanità. Inoltre, a differenza di quanto avveniva l’anno scorso, oggi la trasmissione del virus coinvolge anche i bambini di età inferiore a 10 anni”.
Secondo Sebastiani “stiamo frenando la discesa dei contagi, entro 7-10 giorni la curva tornerà piatta e poi ricomincerà a salire. Credo che la ripartenza andasse rinviata a fine maggio. In tal modo avremmo completato, somministrando gli 11 milioni di dosi mancanti, la vaccinazione degli ultra70enni, che contribuiscono all’86% della mortalità per Covid”.
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