Il blocco attivo ormai dall’8 marzo 2020 potrebbe proseguire. L’annuncio ufficiale del Governo è atteso per il fine settimana. Senza un rinvio ai contribuenti arriverebbero 35 milioni di atti esecutivi a partire da lunedì 3 maggio
Il Governo ha approvato il decreto Proroghe e per ora avrebbe messo solo in standby per qualche giorno il tema fiscale, ma sarebbe pronto a farlo slittare
Senza questo rinvio, infatti, da lunedì 3 maggio si abbatterebbe una pioggia di 35 milioni di atti esecutivi sui contribuenti
Con il proseguire delle difficoltà economiche, per molti cittadini l’arrivo delle cartelle esattoriali potrebbe essere insostenibile
L’ipotesi è dunque quella di inserire nel decreto Sostegni-bis una norma che preveda il posticipo della riscossione delle tasse al prossimo 31 maggio
Per le cartelle sul tavolo ci sarebbe l’ipotesi di una proroga di un mese e di una ripresa graduale da inizio giugno, tenendo conto di chi ha avuto più difficoltà per il Covid
L’annuncio ufficiale di questa soluzione sarebbe atteso per questo fine settimana
Intanto all’interno del Governo prosegue il dibattito tra chi vorrebbe prolungare il congelamento fino al 31 luglio e chi propone una graduale ripresa della riscossione
Il rischio è che manchi un’adeguata copertura economica per sostenere questo blocco
L’invio delle cartelle esattoriali è ormai bloccato dall’8 marzo 2020
Restano confermati la rottamazione e il saldo e stralcio. Per il pagamento delle rate non versate nel 2020 ci sarà tempo fino al 21 luglio 2021
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