Così diamo il peso di quello che è accaduto”. Lo dichiara ad Agorà su Rai3 Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma.
“Che in quell’assembramento ci sia stato un’ulteriore diffusione del virus, è cosa certa – spiega l’esperto – Abbracciarsi, urlare, cantare e via dicendo sono tutti sistemi validi per far esplodere il virus, visto che si è parlato di bomba biologica”, come già successo dopo la partita Atalanta-Valencia che si giocò a Bergamo il 19 febbraio 2020».
“Quando si sta così in una calca, abbracciati, cantando e urlando, ovviamente anche all’aperto la trasmissione è quasi certa. Potremmo iniziare a vedere un incremento dei casi tra 2-3 settimane e poi abbiamo capito che i casi più gravi li vedremo tra 4-5 settimane e gli eventuali decessi tra 4-6 settimane. Questo è il tempo che ci vorrà per capire quello che realmente è accaduto”, ha precisato l’esperto.
Commenta