Il Sindaco De Luca è intervenuto all’evento “Overtime – nel nome di Ago” che si è svolto al Teatro Augusteo di Salerno nel quale si è parlato di calcio, quello vero, e ricordato uno dei suoi più limpidi ed indimenticati campioni,Agostino Di Bartolomei, campione con le maglie di Roma e Milan e protagonista assoluto della promozione della Salernitana in serie B nel 1990.
“ Chi è qui, in questa serata per Agostino – ha detto De Luca – testimonia il legame profondo con una maglia, uno sport, una città. Agostino Di Bartolomei è stato un esempio sul piano sportivo e non solo. Il fatto aver concluso la carriera in una realtà di provincia come Salerno è stato un segnale di grandezza. Agostino Di Bartolomei – ha proseguito De Luca -, credeva nello sport e nei suoi valori al di là di dove si esercitasse la pratica sportiva. E’ stato esempio , e lo è ancora oggi, per tanti giovani. Preziosi i suoi insegnamenti nella formazione sportiva ed umana. Ha dato prova di essere un uomo vero. Siamo arrivati ad un punto in Italia che dobbiamo guardarci negli occhi assumendoci ognuno le proprie responsabilità. Questo sport, il calcio, se non vuole morire (il ciclismo sta morendo per altre ragioni), deve liberarsi degli elementi di violenza , sopraffazione, razzismo. Non può essere il luogo nel quale tanti sfogano frustrazioni e rabbia. La vita è difficile per tante famiglie e ragazzi. Questo, però, non può essere una libi per rovinare questo sport. Quando vedo gli incidenti fuori e dentro gli stadi, i ragazzi feriti o quando ricordo la tragedia del treno penso che un mio figlio potrebbe trovarsi coinvolto in situazioni del genere. Non è possibile non alzare un muro, senza opportunismi, nei confronti della violenza e di comportamenti che rovinano lo sport. Agostino era una bandiera come uomo e come testimone di valori sportivi. Prendiamo esempio da lui”.
Poi De Luca torna a parlare di Salernitana. “Oggi ingoiamo amaro per quanto visto ieri a Frosinone. I nostri avversari , pur non avendo fatto grandi cose hanno meritato di vincere. Supereremo questo momento di amarezza”
meritiamo di più….il miglior pubblico della C merita di +!
E’ una vita che dimostriamo…..Si è già dimenticato di cosa abbiamo dovuto subire con Cala e Lombardi ? Fino alla serie D…..E’ ora che che a Salerno vinca la squadra non il pubblico……comodo fare vincere il pubblico porta incassi……..!
Questo tuttologo, oggi pseudo tifoso, invece di raccontare le più scontate delle cose, si mettesse a lavoro per Salerno. La spiaggia di S. Teresa, la stazione marittima e lo straordinario solarium del degrado a Piazza della Concordia gridano ancora vendetta.
Non temete, questa e’ la C come Crescent, quest’annno vi porto in EUROPAAAA
A te in Europa ti rappresenta Giggino a’purpetta e Genny a’carogna
A te invece scommetto che in europa ti rappresentava “o’boscaiolo” aka l’ orgoglio salernitano.
Definirvi pagliacci da circo con i vostri commenti è come farvi un complimento….sempre fuori traccia e sempre con risposte del c…….state messi male male male…
Giuvinò lasciatemi stare Giggino a’purpetta, perchè dalle nostre parti è un idolo, abbiamo fatto pure il coro e fa “Giggin a’ purpetta, Giggin a’purpetta E’ curt, è chiat e ten e precedent…Giggin a’ purpetta, Giggin a’purpetta E’ curt, è chiat e ten e precedent…Giggin a’ purpetta, Giggin a’purpetta E’ curt, è chiat e ten e precedent”…..sempre Grande Napoli, Grande Sud, Grandi Due Sicilie, Grandi Due Calabrie e Grandi due Europe, tutte Due….Due Sicilie=Bisiculo,,,E STASERA TUTTI A SEGUIRE GOMORRA, l’orgoglio di napoli Gomorra e la serie Tv “Capri” che però la girano in costiera Amalfitana che è provincia di Napoli…NON CENSURARE