Sabato 15 maggio si sono conclusi congresso ed elezioni di direttivo del Circolo Legambiente Salerno “Orizzonti”. Dopo la presidenza di Elisa Macciocchi, sociologa attiva nelle politiche giovanili e del lavoro che da oggi guiderà le attività di progettazione dello stesso circolo, subentra Alessandra De Sio, professionista del marketing delle organizzazioni, da tempo specializzata nella comunicazione etica e scientifica.
Seguono Emanuele Siano, comunicatore sociale e formatore in competenze digitali, nel ruolo di vice presidente; Pasqualina Pannone, tesoriera ed esperta di rendicontazione della progettazione sociale; la giornalista Maria Carla Ciancio, responsabile dell’ufficio stampa e relazioni con i media; Giuliano Polichetti, specialista in farmacologia e tossicologia, da oggi responsabile scientifico; Raffaele Di Nicola, specializzato in ecoreati e già membro del CeAG (centro di azione giuridica) di Legambiente; Marica Pepe, esperta nell’organizzazione di eventi culturali e Michele Buonomo, figura istituzionale e storica della Legambiente, a cui sono affidate le relazioni istituzionali.
Il nuovo gruppo inaugura le proprie attività in un momento complesso segnato dalla pandemia e caratterizzato da uno scenario socio-economico delicato, “siamo consapevoli del fatto che le sfide che dovremo affrontare nel prossimo futuro sono del tutto nuove oltre che impegnative, più che da ricostruire c’è quasi da rifondare” Afferma la neo presidente Alessandra De Sio “Il tempo dei rinvii è scaduto e occorre progettare concretamente una società diversa, più giusta per tutti, per gli uomini ma anche per gli animali che abitano il Pianeta; occorre una società capace di pensare in modo differente, che sappia innovare liberandosi dai paradigmi che ormai sono parte del passato.
La presidenza di un circolo di Legambiente è un impegno considerevole, sono davvero felice della fiducia riposta in me ma anche nel direttivo, composto da persone magnifiche oltre che competenti”. Elisa Macciocchi sottolinea a tal proposito il valore della costruzione di legami solidi interni ed esterni all’associazione “durante questi anni abbiamo conosciuto e lavorato con persone e realtà notevoli, è questo il miglior indicatore di un tessuto territoriale pronto al cambiamento, troppo spesso constatiamo che il limite non è nei cittadini”.
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