Protagonista il 20enne D.M., queste le iniziali dello studente di Unisa che, mentre era in lezione in video chat con il professore ha finto un attentato. Il professore, ordinario di Scienze Politiche e della Comunicazione, spaventato ha chiesto aiuto ai carabinieri ai quali ha raccontato dell’accaduto.
Nella stanza dove lo studente, salernitano e con dei piccoli precedenti, stava seguendo la lezione on line si è introdotta una persona incappucciata e ha finto di colpire con un’arma da fuoco il ragazzo, originario del quartiere di Fratte.
“Gli ha sparato, ma dopo non si vedeva più la sua faccia, ma solo la parete” ha raccontato il professore ai carabinieri che, in sinergia tra Roma, da dove il professore stava facendo lezione e Salerno, dove il ragazzo seguiva il corso, hanno chiarito la vicenda. Lo studente è stato denunciato per procurato allarme.
Ma se vive in alfaCentauri come fa? Via Wi-Fi?
nu scem pa bott!!!
Coglionazzo
La laurea degli idioti, gli dovrebbero dare
Che cojote.. 20 di scemaria!!!!
ESTREMA DESOLAZIONE MI IMPEDISCE DI COMMENTARTE…….!
E CHE LAUREA VORREBBE CONSEGUIRE COSTUI’?….
Notizia fake piena di controsensi. L’ articolo se lo leggi non si trova con la storia. giornalai…. vieni a prendermi ti aspetto, tu e le tue ipotesi di reato di denuncia, pivello del C, A, Z^2, O; ciupa sto ca…..
Dovrebbero espellerlo accussi verimm po che fa in chat
Che idiota… Ma quale laurea? Si buttasse al cesso!
Sopratutto per uno studente di scienze politiche e della comunicazione, puo’ essere considerato un valido esperimento sociale per dimostrare quanto il modo in cui si comunica qualcosa puo’ incidere sulla sua credibilita’ e consequente paura dello spettatore.
In tal caso si potrebbe paragonare alla messa in scena di tutti i morti covid (come a bergamo) che procurano finto allarme, e quindi andrebbe denunciato.