Ieri pomeriggio una delegazione di militanti di CasaPound Salerno si è recata presso la targa commemorativa di Carlo Falvella in via Velia per rendere giustizia ad un ragazzo che ha dato la vita per le sue idee.
“Le condizioni in cui versava il monumento erano a dir poco vergognose – si legge in una nota del movimento -, il marmo era interamente ricoperto di muffa, immondizia, gomme da masticare ed altro. La targa era ricoperta di ruggine e le parole incise erano quasi del tutto cancellate. Prendiamo atto che questo è il modo in cui le istituzioni locali ricordano un figlio della loro stessa città ucciso dall’odio politico”.
“Nonostante i vari appelli lanciati fino a poche settimane fa anche da altri partiti e movimenti – continua la nota – l’amministrazione non è mai intervenuta, ed è per questo che abbiamo agito in prima persona per riportare nuovamente civiltà e per rendere merito e giustizia a Carlo Falvella”.
Bravi ragazzi……Falvella era un ragazzo figlio di questa città che ha dato la vita come altri ragazzi anche di diverso credo per valori ed idee che non esistono più
Ah é vero, salernonotizie non smette mai do dare voce all’estrema destra
Premesso ,la politica non c’entra nulla,ma dov’è la notizia?
Onore e rispetto per la memoria del giovane Falvella, vittima della cultura della violenza, ma casapound non può assolutamente trovar posto in una società che vuole definirsi civile.
anonimo…ovvio,fascio ben nascosto, vergognati
Diciamocela tutta: all’epoca, gli animi -da ambo le parti- si erano un po’ troppo surriscaldati e quando le fazioni venivano a contatto erano scintille. Ricordo che fu annullato un concerto di Bennato a Piazza della Concordia: durò forse due brani, poi ci furono 60 minuti di tutti contro tutti. Bene per la restaurazione del monumento, ma fermiamoci a quello, ché “l’odio politico” ha fatto danni da tutti i lati e alla fine non ci ha guadagnato nessuno proprio, tranne forse la politica che aveva interesse a che tutto questo succedesse, naturalmente standosene ben nascosta nei posti che contavano