hai combattuto e lottato contro un tumore, distruggendolo ed uscendone da vincitore…hai riabbracciato, dopo cosi tanto dolore, tutti noi su quei gradoni, insegnandoci come negli ostacoli della vita si può uscirne da campioni… Hai seguito con tanto onore le orme di tuo padre rimasto illeso, laddove proprio il fatal e tragico destino ti ha preso… Ora ora sali anche tu tra le nuvole di fumogeni ed i riflettori di luce bianca divina, seduto insieme a tutti i nostri cari, sui gradoni immensi del Paradiso, lasciando, su questa terra, a tutti quanti noi, tutta la tua infinita bontà ed il tuo indimenticabile sorriso. Evidentemente Dio aveva bisogno di un bravo ragazzo, l’ennesimo, con un cuore granata grandissimo. Lo so, Mattè, è ingiusto e non doveva succedere: tutta Salerno è triste e senza parole. Che possa accompagnarti la tua eterna Salernitanità… in questa tua ultima trasferta nell’aldilà. Ti voglio bene”. Tanti messaggi anche sulle pagine social del centro storico: “Salerno piange il figlio di tutte le mamme del porto”. Matteo Leone era portatore di Sant’Anna e anche di San Matteo. Il giovane scomparso aveva avuto il tempo qualche settimana fa di festeggiare insieme agli amici la sua Salernitana promossa in serie A.
Salerno e l’ennesimo cuore granata perso: anche Matteo aveva festeggiato la serie A
Matteo Leone era un ultras granata, del gruppo Centro Storico. Uno degli amici, gli ha dedicato un accorato messaggio: “Mattè,
hai combattuto e lottato contro un tumore, distruggendolo ed uscendone da vincitore…hai riabbracciato, dopo cosi tanto dolore, tutti noi su quei gradoni, insegnandoci come negli ostacoli della vita si può uscirne da campioni… Hai seguito con tanto onore le orme di tuo padre rimasto illeso, laddove proprio il fatal e tragico destino ti ha preso… Ora ora sali anche tu tra le nuvole di fumogeni ed i riflettori di luce bianca divina, seduto insieme a tutti i nostri cari, sui gradoni immensi del Paradiso, lasciando, su questa terra, a tutti quanti noi, tutta la tua infinita bontà ed il tuo indimenticabile sorriso. Evidentemente Dio aveva bisogno di un bravo ragazzo, l’ennesimo, con un cuore granata grandissimo. Lo so, Mattè, è ingiusto e non doveva succedere: tutta Salerno è triste e senza parole. Che possa accompagnarti la tua eterna Salernitanità… in questa tua ultima trasferta nell’aldilà. Ti voglio bene”. Tanti messaggi anche sulle pagine social del centro storico: “Salerno piange il figlio di tutte le mamme del porto”. Matteo Leone era portatore di Sant’Anna e anche di San Matteo. Il giovane scomparso aveva avuto il tempo qualche settimana fa di festeggiare insieme agli amici la sua Salernitana promossa in serie A.
hai combattuto e lottato contro un tumore, distruggendolo ed uscendone da vincitore…hai riabbracciato, dopo cosi tanto dolore, tutti noi su quei gradoni, insegnandoci come negli ostacoli della vita si può uscirne da campioni… Hai seguito con tanto onore le orme di tuo padre rimasto illeso, laddove proprio il fatal e tragico destino ti ha preso… Ora ora sali anche tu tra le nuvole di fumogeni ed i riflettori di luce bianca divina, seduto insieme a tutti i nostri cari, sui gradoni immensi del Paradiso, lasciando, su questa terra, a tutti quanti noi, tutta la tua infinita bontà ed il tuo indimenticabile sorriso. Evidentemente Dio aveva bisogno di un bravo ragazzo, l’ennesimo, con un cuore granata grandissimo. Lo so, Mattè, è ingiusto e non doveva succedere: tutta Salerno è triste e senza parole. Che possa accompagnarti la tua eterna Salernitanità… in questa tua ultima trasferta nell’aldilà. Ti voglio bene”. Tanti messaggi anche sulle pagine social del centro storico: “Salerno piange il figlio di tutte le mamme del porto”. Matteo Leone era portatore di Sant’Anna e anche di San Matteo. Il giovane scomparso aveva avuto il tempo qualche settimana fa di festeggiare insieme agli amici la sua Salernitana promossa in serie A.
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