Era il 1° giugno 2020 appena un anno fa e il bollettino dei nuovi contagi fu di 178 persone con una percentuale intorno l’1% e una sessantina di morti. Punto più basso della pandemia covid scoppiata due mesi prima in Italia soprattutto in Lombardia e parte di Veneto e Emilia. Numeri che facevano presagire ad un virus, quello del Covid-19 in ritirata senza sapere che ad ottobre si sarebbe ripombiati nell’emergenza piena. Oggi, con le altre nuove riaperture e con zone bianche all’orizzonte i numeri sono ben diversi. Infatti il 1° giugno 2021 in tutta Italia vede 2.483 nuovi casi e 93 morti con un indice di poco superiore ad un anno fa. Verrebbe da dire, menomale che abbiamo i vaccini, anche se bisogna non ripetere gli errori dell’anno passato.
Covid, confronto con il 2020: il 1° giugno in tutta Italia 178 nuovi casi. Oggi 2500
Era il 1° giugno 2020 appena un anno fa e il bollettino dei nuovi contagi fu di 178 persone con una percentuale intorno l’1% e una sessantina di morti. Punto più basso della pandemia covid scoppiata due mesi prima in Italia soprattutto in Lombardia e parte di Veneto e Emilia. Numeri che facevano presagire ad un virus, quello del Covid-19 in ritirata senza sapere che ad ottobre si sarebbe ripombiati nell’emergenza piena. Oggi, con le altre nuove riaperture e con zone bianche all’orizzonte i numeri sono ben diversi. Infatti il 1° giugno 2021 in tutta Italia vede 2.483 nuovi casi e 93 morti con un indice di poco superiore ad un anno fa. Verrebbe da dire, menomale che abbiamo i vaccini, anche se bisogna non ripetere gli errori dell’anno passato.
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4 Commenti
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c’è da domandarsi cosa è cambiato dall’anno scorso con l’arrivo dei vaccini: stesso numero di morti se non di più e sicuramente più positivi. E nonostante i numeri i media continuano a rimarcare bl’utilità della campagna vaccinale: qualcosa non torna. Ci state prendendo tutti per scemi!!!
L’anno scorso il virus non si è diffuso perché siamo stati chiusi in casa per mesi. Ti fai sto vaccino? O preferisci tornare a cantare al balcone?
Sarà perché il 1° giugno 2020 era un lunedì e come sempre la domenica vengono eseguiti meno tamponi mentre il 1° giugno 2021 è stato un martedì?
Bello vedere come siete abili a dare una interpretazione personale anche ai numeri . Ormai avete capito che il popolo si può prendere in giro e voi lo fate, con questa sorta di dittatura mediatica.
Ora siamo a luglio, abbiamo il 57,2% di vaccinati ( 33% completi ), ma abbiamo più ricoverati in terapia intensiva e più morti dello scorso anno e la variante Delta da noi, per ora, non si è diffusa.
Questi sono numeri, non opinioni . E’ lecito farsi delle domande sull’efficacia del vaccino ?
Dato che non vengono fatti test sierologici post vaccinali per accertarsi che chi ha ricevuto il vaccino abbia sviluppato tutti gli anticorpi necessari per essere al riparo dal contagio, chi ce lo dice che siamo immuni ? Il Mago Otelma ?