Sono ben undici le persone denunciate, a vario titolo, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno.
Tra gli accertamenti effettuati spiccano tre piscine da terrazzo con vista sul mare prive di permessi, tra Amalfi e Conca dei Marini, che necessitavano di ulteriori autorizzazione per l’installazione presso case vacanza pronte per la stagione.
Le opere sono così state sequestrate, fornendo la documentazione necessaria al pubblico ministero per valutare la condotta dei soggetti interessati.
Anche una nota struttura ricettiva nel pieno centro di Amalfi è risultata essere priva di alcune autorizzazione per l’effettuazioni di lavori di rifacimento dei locali e miglioria, nonché della realizzazione di alcuni strutture non previste nel progetto originario.
In questo caso sono ben cinque le persone deferite in stato di libertà.
L’Arma assicura che i controlli, serrati, continueranno anche nel periodo estivo, per cercare di mettere freno all’annoso problema che affligge la Divina.
Ma smettetela con questo trend della piscina sul mare per accontentare la nuova generazione di genitori tiktoklover indebitati per un SUV, affannati e bramosi di pseudovipparia. Iettat’v a mare