esplosivo, altamente pericoloso, in seguito all’intervento dei poliziotti della Volante del
Commissariato di Nocera, per una lite tra due famiglie. In particolare, i due arresti sono stati la conseguenza di una lite tra vicini, consumatasi nel pomeriggio di giovedì tra componenti di famiglie confinanti che sono venute alle mani, al seguito di altri episodi pregressi.
Una delle parti coinvolte nella lite, G.F., nocerino di 58 anni, è risultato detentore di
numerosi armi che sono state ritirate dagli Agent i quali hanno accertato durante gli stessi controlli che anche nell’altra famiglia, protagonista della lite, potessero esservi delle armi ed hanno eseguito le opportune verifiche.
Ed infatti, con un blitz nella palazzina di tre piani, di pertinenza esclusiva della famiglia M., i poliziotti hanno trovato centinaia di cartucce da caccia. Poco dopo sono state rinvenuti due veri e propri ordigni esplosivi: il G.M, nocerino di 52 anni, al momento dei controlli, ha cercato di celare e di disfarsi in modo irresponsabile di due buste, posizionate in terra, in una stanza dell’appartamento. Gli Agenti vi hanno trovato all’interno le due “bomba carta”.
Secondo quanto stabilito dagli accertamenti svolti dall’unità Artificieri della Polizia di Stato, intervenuta subito sul posto, si tratta di due ordigni esplosivi del tipo bomba carta con potenzialità lesive equiparabili agli esplosivi con effetto micidiale e distruttivo, del peso rispettivamente di 622 grammi circa e 882 grammi circa.
Gli Agenti hanno quindi tratto in arresto M.G, incensurato, ed M.R, con precedenti di
polizia, in quanto responsabili del reato di detenzione di due congegni esplosivi
micidiali. I Poliziotti del Commissariato hanno posto i due arrestati a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida in regime di arresti domiciliari.
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