Lo dice il presidente della Figc, Gabriele Gravina, a proposito della questione sulla vendita del club campano da parte del presidente laziale Claudio Lotito, in modo che il club campano possa essere ammesso in Serie A.
“Io faccio appello a chi oggi ha la possibilità di decidere il tipo di campionato che potrà fare la Salernitana: evitiamo scorciatoie e furbate e restiamo nell’ambito delle regole”. “Non ho avuto alcuna interlocuzione e questo genera in me preoccupazione. Ci sono regole chiare che non ammettono alcuna interpretazione fantasiosa”.
Gravina e tutta questa storia a noi tifosi ci ha un po’ rotto i cosini. Si può dire ?
Ricordo ancora le parole di Aliberti state tranquilli ci sarà la rateizzazione dell’Irpef non pagata ci iscriviamo al campionato sappiamo come è andata a finire un film già visto meditate gente meditate
Mi auguro che questo incubo finisca al più presto perché di lotito e dei suoi seguaci veramente non se ne può più e i lotitiani non mi vengano a raccontare la storiella della società senza debiti perché la casa madre lazio ci ha tenuto a bilancio per coprire i giochi e le plusvalenze di questa società.Speriamo che le regole si facciano rispettare se no questa è veramente l’inizio della fine del calcio.SEMPRE FORZA SALERNITANA
Per i menagrami di professione: almeno saremo felici di essere stati promossi in serie A. Invece disputare il prossimo campionato di serie A sarà tutta un’altra storia e speriamo davvero che vada tutto a buon fine …………….
Siccome siamo nelle mani di Lotito io non mi preoccupo in quanto non falliremo mai e saremo sicuramente iscritti in serie A!!! Mi preoccuperei se a gestire sareste voi gufi tirapiedi e giornalai…Visto che le chiacchiere in 10 anni le avete fatte voi …mentre lui ha fatto i fatti!!!
Bravo abbonato da sempre, la smettessero i lotitiani di farli passare x santi. Con tutti gli artifici di questi anni, ci mancherebbe anche che la gestione non fosse sana.
Lui e’rimasto fregato perche’ dopo la sconfitta con il Monza c`erano pochissime possibilita’ di salire in A. Non immaginava il crollo del Lecce e dello stesso Monza.