COPRIFUOCO – I limiti agli spostamenti notturni non giustificati verranno aboliti in zona gialla dal prossimo 21 giugno. Fino a questa data, nelle aree gialle, si può circolare a partire dalle ore 5 del mattino fino a mezzanotte. In quelle bianche, invece, il coprifuoco già non viene applicato
RISTORAZIONE – Dal primo giugno, in zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione sono consentite anche al chiuso, nel rispetto del coprifuoco nonché dei protocolli e delle linee-guida per arginare il contagio da Sars-CoV-2. In zona gialla massimo 4 persone al tavolo (salvo che siano conviventi), 6 in zona bianca
CENTRI COMMERCIALI – Dallo scorso 22 maggio, tutti gli esercizi presenti in mercati, centri commerciali e gallerie possono restare aperti al pubblico anche nelle giornate festive e prefestive
PISCINE – Dal primo luglio, in zona gialla, sono consentite le attività di piscine e centri natatori anche in impianti coperti. Lo stesso giorno riaprono i centri benessere. Gli stabilimenti balneari e le piscine all’aperto sono già attivi dallo scorso 15 maggio
PALESTRE – Già dal 24 maggio, in zona gialla, le attività in palestra sono consentite in conformità ai protocolli del Dipartimento per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio. Deve essere assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno due metri e i locali devono essere dotati di “adeguati sistemi di ricambio dell’aria, senza ricircolo”
FESTE DI MATRIMONIO – Dallo scorso 15 giugno, in zona gialla, sono consentite le feste dopo cerimonie civili o religiose, anche al chiuso. Gli invitati devono necessariamente esibire il Green pass
GREEN PASS – Il Green pass, ossia la certificazione verde, ha validità di 9 mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale. In alternativa, vale 6 mesi dall’avvenuta guarigione dal Covid-19 (ossia dalla cessazione dell’isolamento prescritto). Infine, vale 48 ore nel caso dell’effettuazione di un test molecolare o antigenico negativo
FIERE E CONGRESSI – Dal 15 giugno è consentito lo svolgimento in presenza di fiere e sagre, mentre a partire dal primo luglio via libera anche per convegni e congressi
MUSEI E MOSTRE – Dallo scorso 26 aprile, in zona gialla, hanno riaperto i musei nonché altri istituti e luoghi di cultura (comprese le mostre), con modalità di fruizione contingentata tale da evitare assembramenti di persone, nel rispetto del distanziamento di almeno un metro
PUBBLICO IN PRESENZA – Dal primo giugno all’aperto e dal primo luglio anche al chiuso è consentita la presenza di pubblico a eventi e competizioni sportive. I posti a sedere devono essere pre-assegnati e va rispettata la distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori non conviventi sia per il personale
CAPIENZA DEGLI IMPIANTI – La capienza consentita “non può essere superiore al 25% di quella massima autorizzata”. In ogni caso, si legge nel decreto, “il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso”
CENTRI RICREATIVI – Dal primo luglio, in zona gialla, sono consentite le attività dei centri culturali, centri sociali e centri ricreativi
IMPIANTI SCIISTICI – Già dal 22 maggio 2021, in zona gialla, hanno riaperto gli impianti nei comprensori sciistici, nel rispetto delle linee-guida per contrastare il contagio da coronavirus
PARCHI DIVERTIMENTO – Dal 15 giugno, in zona gialla, sono consentite le attività dei parchi tematici e di divertimento, sempre nel pieno rispetto dei protocolli anti-Covid
SALE GIOCHI – Dal primo luglio, in zona gialla, riaprono sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche qualora siano svolte all’interno di locali adibiti ad attività differenti
COLORI DELLE REGIONI – Lo scenario di rischio delle Regioni è ora parametrato “all’incidenza dei contagi sul territorio regionale” unitamente “alla percentuale di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva per pazienti Covid-19″. A seconda dei dati, scatta la zona bianca, gialla, arancione o rossa
DISCOTECHE – Non è ancora chiaro quando le discoteche possano riaprire. Negli scorsi giorni, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha spiegato a Sky TG24 che dai “primi di luglio” potrà esserci il via libera graduale. Oltre al Green pass per l’accesso, la capienza per le discoteche al chiuso sarà necessariamente ridotta
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