È accaduto lo scorso 17 giugno a bordo di un treno partito da Napoli diretto ad Ascesa ad un cittadino di San Giorgio a Cremano, Giorgio D’Amato.
“Salve sig. Borrelli, un cittadino di San Giorgio a cremano è stato vittima di un malore sul treno perdendo la vita all’altezza di Capaccio Scalo, la cosa che ha del vergognoso è che gli è stato sottratto l’anello nuziale, su quel treno è morto da solo in balia degli sciacalli, stiamo facendo un appello affinché anche in forma anonima ci venga restituito l’anello, la prego ci aiuti… “- l’appello di Guido, un conoscente del sig. Giorgio che si è rivolto al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, che si unisce a quella della figlia dell’uomo, Rossella :” Se qualcuno è in possesso di questo anello semplice ma dal forte valore affettivo vi chiedo di farcelo recapitare anche in forma anonima.”
“Siamo davvero senza parole, compiere un simile atto di sciacallaggio è a dir poco vergognoso. Se chi ha commesso tale gesto volesse redimersi può restituire la fede ai familiari del. sig. D’Amato contattando sua figlia Rossella sul suo profilo Facebook o il sig. Guido al suo numero telefonico.” – le parole di Borrelli.
L’Italia solidale ormai non esiste più o forse non è mai esistita, siamo pieni di delinquenti e sciacalli che hanno le spalle coperte dalla stessa legge
Questi sono degli schifosi l anello è già sparito in un compro oro
HAHAHAH…Ma in Italia è così!!! Ringraziate le cosiddette “risorse”!!!! Quei treni ne sono pieni!
Che escrementi che ci sono, rubare ad un morto per poi venderla per pochi soldi! Ma tranquillo quando morirai anche tu presto, non ti ruberanno niente, perché uno schifoso come te, non ha niente da farsi rubare, visto il pezzente e feccia che sei!
Sui treni viaggia lo schifo della gente specie sui regionali Napoli Sapri . C’è poco da meravigliarsi questa è la Campania