Se non si riapre sarò costretto a replicare a San Marino, nonostante io abbia tre locali in Italia, dove invece si può ripartire. Ma il problema è politico: ormai siamo considerati degli untori”.
Così Tito Pinton, l’organizzatore della ‘festa-esperimento’ in discoteca a San Marino sabato scorso. Intanto i Gestori sale da ballo chiedono l0intervento del Viminale per gli abusivi. “Ci aspettiamo di poter riaprire il 4 luglio, perché andare oltre sarebbe insostenibile. Ci aspettiamo buonsenso.
Il Governo non ci faccia perdere il primo week end di luglio perché le nostre attività sono aperte al massimo due volte a settimana. Per il Paese quella data non cambierebbe nulla, ma a noi tanto.
Anche perché la gente già va lo stesso a ballare in decine di locali che, tra l’altro, sono aperti senza green pass. Quindi ci facciano riaprire dal 4 luglio e il ministero dell’Interno vigili sull’abusivismo” ha dichiartao Maurizio Pasca, presidente del Silb, associazione di categoria dei locali con sale da ballo.
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