Allarme vaccini: sono due milioni e 700mila gli over 60 che non si sono sottoposti neanche a una dose di vaccino e, dunque, sono totalmente esposti al virus. Numeri da non sottovalutare, se si considera che la maggior parte dei casi segnalati “sono stati identificati in soggetti non vaccinati, vaccinati con la prima dose o con il vaccino monodose entro 14 giorni dalla diagnosi. Preoccupa – come riporta il quotidiano “Le Cronache” – la variante Delta, più contagiosa e letale: corre esponenzialmente e diventerà predominante nelle prossime settimane.
Covid, torna l’allarme: ritardi nei vaccini degli over 60 e già tanti casi di variante Delta
Allarme vaccini: sono due milioni e 700mila gli over 60 che non si sono sottoposti neanche a una dose di vaccino e, dunque, sono totalmente esposti al virus. Numeri da non sottovalutare, se si considera che la maggior parte dei casi segnalati “sono stati identificati in soggetti non vaccinati, vaccinati con la prima dose o con il vaccino monodose entro 14 giorni dalla diagnosi. Preoccupa – come riporta il quotidiano “Le Cronache” – la variante Delta, più contagiosa e letale: corre esponenzialmente e diventerà predominante nelle prossime settimane.
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Se a settembre bisogna riaprire le scuole, la vaccinazione dei ragazzi da 12 anni in su è una priorità assoluta. Sull’argomento si è fatta tanta disinformazione ed ogni genitore ha paura e non sa cosa fare.
La valutazione rischio-benefici per i ragazzi deve considerare anche la proliferazione di varianti. Sapere che i ragazzi si ammalano meno gravemente degli anziani, non autorizza a creare un’incubatrice di variante proprio tra i giovani, più propensi alla promiscuità ed allergici alle misure protettive. Le conseguenze sono imprevedibili, sia per gli stessi ragazzi (potrebbe crearsi una variante che colpisce gravemente soprattutto i giovani), sia per la popolazione tutta. Esperti, politici e giornali non fanno altro che creare il panico. FATE CHIAREZZA.