Questo aumento è dovuto soprattutto alla variante Delta e alla diffusione del virus tra i giovani tra i 19 e i 21 anni non ancora vaccinati, «ma non ha significato una crescita delle morti né delle ospedalizzazion», ha spiegato mercoledì il segretario di Stato per la Spagna globale, Manuel Muniz, in visita a Roma.
Per contenere l’epidemia anche la Castilla y León ha deciso di chiudere l’interno dei locali notturni al più tardi alle due del mattino per 14 giorni. Ma è la Catalogna a registrare i tassi di contagio più alti. «La quinta ondata di coronavirus in Catalogna continua a crescere con oltre 8.000 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, il che sta provocando un aumento dei ricoveri, con 663 pazienti, 53 in più rispetto a ieri», scrive El Pais. Anche a Barcellona la Generalitat pensa di reintrodurre alcune limitazioni alla vita notturna per rallentare la diffusione dei contagi. Nonostante l’aumento dei casi, però, il governo rassicura che la campagna vaccinale sta procedendo spedita con «730mila inoculazioni al giorno», spiega Muniz.
Commenta