La variante Delta di Sars-CoV-2 «è ora presente in più di 104 Paesi e prevediamo che presto diventerà il ceppo dominante in circolazione in tutto il mondo». Il Covid sta continuando «a cambiare» e diventare sempre «più trasmissibile». Lo ha sottolineato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante la consueta conferenza stampa per fare il punto sull’epidemia di coronavirus.
La variante indiana, ora chiamata Delta, si diffonde in modo diverso. E corre anche «nei luoghi con un’elevata copertura vaccinale», ha avvertito Ghebreyesus dell’Oms. In questi Paesi il mutante di Sars-CoV-2 «si sta diffondendo rapidamente, infettando soprattutto persone non protette e vulnerabili ed esercitando costantemente pressione sui sistemi sanitari». Nei Paesi con bassa copertura vaccinale, «la situazione è particolarmente grave. Delta e altre varianti altamente trasmissibili stanno guidando ondate catastrofiche di Covid, che si stanno traducendo in un numero elevato di ricoveri e decessi».
«Continuiamo a ricevere notizie da tutte le Regioni del mondo riguardo a ospedali che stanno raggiungendo la capacità» massima. «La variante Delta sta facendo il giro del mondo a un ritmo bruciante, guidando un nuovo picco di casi e decessi». E «mentre i Paesi allentano le misure di salute pubblica e sociali, devono considerare l’impatto sugli operatori sanitari e sui sistemi sanitari». È il monito del direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante la consueta conferenza stampa per fare il punto sull’epidemia di Covid-19. «Soprattutto nei Paesi a basso reddito – ha aggiunto – operatori sanitari esausti stanno combattendo per salvare vite umane in mezzo a una carenza di dispositivi di protezione individuale, ossigeno e trattamenti».
Il Messaggero
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