Crescent, Cammarota: Rispetto per sentenza. Doveva decidere città con referendum

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‘La Corte d’Appello è stata chiara, la legge si rispetta, così come le sentenze’. Così l’avvocato Antonio Cammarota, presidente della commissione trasparenza e candidato sindaco de ‘La nostra libertà’ rispetto all’assoluzione pronunciata dalla Corte d’Appello in merito al processo ‘Crescent’. “Resta un vulnus di carattere politico e istituzionale. Una trasformazione così radicale del territorio necessitava di un coinvolgimento dei cittadini attraverso strumenti di partecipazione, quali un referendum”, prosegue Cammarota. ‘Lo proposi per quanto riguarda l’intervento di riqualificazione con la creazione di parcheggi nella zona di Piazza della Concordia e ancora di più era indispensabile per un’opera come il Crescent che ha cambiato la fisionomia della città’. ‘Mai più scelte urbanistiche senza l’avallo del consenso popolare’, conclude Cammarota.

25 Commenti

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  • La città gà decise quando venne presentato il plastico al capitol
    Mi sembra di ricordare che alla grande maggioranza piacque il progetto.
    Di che parliamo ancora!

  • …mah……se in una campagna elettorale di un potenziale sindaco, si porta a conoscenza di tutta la cittadinanza il programma e, nello stesso, c’era la costruzione del Crescent, mi sembra normale che una volta vinte le elezioni bisognava andare avanti con quel programma accettato dagli elettori…….Quale referendum voleva? Boh…

  • quindi questo signore quando diventerà sindaco farà un referendum per ogni opera che vuole fare giusto? e allora mi chiedo uno che c a z z o lo vota a fare il sindaco tanto vale metterci un notaio al comune

  • Sono d’accordo il Crescent doveva andare avanti, il problema politico semmai, è quello che sono passati più di 20 anni, ed ancora non è stato completato, come per altre opere. Questa riflessione deve essere fatta, che è anche una riflessione politica. Il referendum c’entra poco, sono altre le considerazioni che bisogna trarre per dare un giudizio, a mio avviso negativo, su questi anni di gestione della città

  • Nn vorrei sbagliare ma il crescent era programma elettorale di un amministrazione che si risolse in un vero e proprio plebiscito, se nn ricordo male oltre il 78%. Piu referendum di cosi… .

  • Troppo poco deciso nei confronti di De Luca, che andrebbe combattuto con bel altre armi. Ecco perchè Cammarota io non ti voterò mai.

  • Che sconforto….e questo personaggio dovrebbe rappresentare l’alternativa al grigiore politico stagnante in questa città….

  • Concordo con i commenti precedenti, il sig Cammarota è scivolato su una buccia di banana,così come non è giustificabile che per completare un’opera ci vogliono decenni,anche se qui intervengono quelle miriade di ricorsi inutili

  • Non mi sembra chi il viadotto Gatto sia stato approvato con un referendum. Non mi sembra che il groviglio di strade a Pastena e Torrione sia nato a seguito di un processo approvativo popolare. Idem per lo scippo di verde collinare sostituito da tante colate di cemento. E così via. Allora inutile continuare ad alimentare illusioni. O forse dobbiamo eliminare i giudici di terra e aspettare un giudizio posto molto più in alto?

  • Cammarota, Sarno, Celano……..come fanno a non vincere i delfini di De Luca. Figurarsi De Luca stesso, vi asfaltava con il classico 75%.
    Tranne i chiacchieroni social e forse i vostri parenti ma chi vi vita?
    E su…….fate vincere facile. Ah il Crescente il popolo decise con entusiasmo con il 78%

  • il crescent lo vogliono una maggioranza schiacciate di salernitani contro solo il condominio alle spalle del crescent !!!

  • Comitati e associazioni di balordi che fanno ricorsi con i soldi dei contribuenti.Munnezz!!

  • Si finisca la piazza e si installino i distributori automatici di maalox.

    Il referendum lo avrà alle prossime elezioni comunali, poi ci facciamo 2 risate.

  • Al di là del torto o ragione, Basta con strumentalizzazioni politiche a scopi elettorali perché ai Salernitani già per queste e tante altre faccende storiche, gli è stata messa tanta confusione nella testa quindi facili bocconi per questo tipo di apparente democrazia.

  • Vorrei anche aggiungere un’altra cosa anziché sciacallare su queste cose, dimostrativi all’altezza di sapere governare con senso di appartenenza, una città che cresce non sono con cemento ma pensando ad iniziative, strutture capaci di inoculare cultura alla popolazione farla crescere donandogli consapevole e senso civico.

  • Per anonimo 22.30
    Il groviglio di strade e la cementificazione di tutta la città lo devi ai sindaci del dopoguerra, menna in primis..
    Ma perché dovete scrivere per forza? Mica è obbligatorio…

  • Il Crescent è stata l’unica opera pubblica di fatto approvata da una sorta di referendum, quali furono quelle elezioni comunali, come correttamente detto da molti commenti precedenti. Nessuna forza politica si oppose. Silenzio anche dagli ambientalisti che successivamente scelsero, con Italia Nostra, la via dei tribunali per ostacolare la realizzazione di un progetto (per molti brutto, per altri bello e per altri ancora né brutto e né bello) che non si volle contrastare sul piano politico per convenienza elettorale. All’epoca De Luca era imbattibile e senza avversari. Ora le cose sono cambiate, il deluchismo è morto e sepolto. Sarebbe ora assurdo, disastroso e ingiusto non cambiare direzione politica con le prossime elezioni comunali.

  • Dopo lecelezioni tornerà a stare in silenzio per 4 anni, ora leggiamoci queste cose tutti i giorni per sorridere un po’

  • Perfettamente d’accordo con Don Chisciotte; andrebbero analizzate altre cose che hanno riguardato e riguardano la cattiva gestione di questa città.
    Per il resto un candidato sindaco che in prossimità delle elezioni fa da mesi l’elenco delle cose che pensa di aver fatto e vorrebbe governare con lo strumento del referendum, si commenta da solo.

  • Da Anonimo delle 22:30 ad Antonino delle 08;42. Forse non hai capito. Esemplificavo per dire che tanti scempi avvengono senza referendum. So benissimo in quale epoca fu deturpata tutta l’area da Torrione fino a Fuorni

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