Nella settimana 21-27 luglio, rispetto alla precedente, in tutte le regioni eccetto il Molise si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi e in 40 province l’incidenza supera i 50 casi per 100.000 abitanti. Tre province fanno registrare oltre 150 casi per 100.000 abitanti: Caltanissetta (272), Cagliari (257) e Ragusa (193). Dopo 15 settimane di calo, tornano a salire anche i decessi: 111 nell’ultima settimana, con una media di 16 al giorno rispetto agli 11 della settimana precedente.
“Dopo i primi segnali di risalita registrati la scorsa settimana – afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe – si conferma un lieve incremento dei ricoveri che documentano l’impatto ospedaliero dell’aumentata circolazione virale”.
Complessivamente, il numero di posti letto occupati da parte di pazienti Covid in area medica è passato dai 1.088 del 16 luglio ai 1.611 del 27 luglio e quello delle terapie intensive dai 151 del 14 luglio ai 189 del 27 luglio, anche se le percentuali rimangono molto basse: a livello nazionale 3% in area medica e 2% nelle terapie intensive, con tutte le Regioni che registrano valori nettamente inferiori al 15% per l’area medica e al 10% per l’area critica. “Gli ingressi giornalieri in terapia intensiva – spiega Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe – continuano lentamente a crescere: la media mobile a 7 giorni è di 14 ingressi/die rispetto ai 10 della settimana precedente”.
“Continuano a salire i nuovi casi settimanali, sottostimati – avverte Cartabellotta – dall’insufficiente attività di testing e dalla mancata ripresa del tracciamento dei contatti, reso sempre più difficile dall’aumento dei positivi”. Infatti, a fronte ad un’impennata del rapporto positivi/persone testate dall’1,8% della settimana 30 giugno-6 luglio al 9,1% di quella 21- 27 luglio – evidenzia il report Gimbe – la media mobile dei nuovi casi ha subito una flessione nell’ultima settimana.
Fonte AdnKronos
Ringraziamo i lungimiranti e supponenti no vax, ma il Governo italiano non puo’ assegnare un territorio esclusivo solo per loro,dove se la cantano e se la suonano a vicenda?
Giusto ore 16.52, è quello che dico e propongo da tanto tempo.
Tutti i babbeoti museruolati sottomessi e lobotomizzati con più museruole sovrapposte e visiera paravento NONOSTANTE NON C’È PIÙ L’OBBLIGO da una parte, distanziati e rigorosamente tutti waccinati e da l’altra le persone “normali”.
Inoltre metterei anche il divieto di frequentare gli stessi luoghi ed il divieto di incontro tra le due categorie.
E poi dopo un periodo di tempo prestabilito, vorrei vedere la situazione ed i numeri dei mUorti.