Spuma giallastra e olezzi che, trascinati dalle correnti, si ripresentano ad intervalli regolari sottocosta, accompagnati da un forte odore di fogna. Si potrebbe trattare di scarichi abusivi diretti in mare.
Ci sarebbe da controllare, oltre gli obsoleti impianti di trattamento dei reflui che ben presto saranno sostituiti dai più moderni depuratori, tutti gli immobili lungo la costa non allacciati alla rete fognaria. E in spiaggia la gente sta attenta a non entrare in acqua rimanendosene sull’arenile malgrado la calura. Non se ne può più. Ma bisognerà ancora attendere per l’ultimazione degli impianti di depurazione da Praiano a Capo d’Orso. Il governatore De Luca ha pronosticato un anno e mezzo. E chissà.
Il Vescovado
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