Già dallo scorso mese di maggio le Fiamme Gialle – come riporta il sito ilvescovado.it – sono state impegnate nelle attività di contrasto alle indebite percezioni di erogazioni pubbliche: ai diversi Comuni della Costiera erano state richieste le liste dei cittadini riceventi il Reddito di cittadinanza al fine di accertare che su di questi non penda l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici, applicata a determinati condannati.
Tra questi quelli che, per esempio, avevano precedenti legati alla criminalità organizzata, oppure al terrorismo.
Naturalmente rientraavano tra questi casi anche i truffatori ai danni dello Stato.
Devono restituire non hanno nulla galera in galera
Povera gente questi hanno vissuto sempre ai margini della società, comunque le indagine condotte dalla Finanza non danno scampo a nessuno, bene, questi soldi possono servire a famiglie persone che magari non hanno fatto manco richiesta per la loro dignità o ignoranza, i furbetti malfattori non devono andare in carcere ma su una isola sperduta dal mondo… Complimenti agli uomini della Finanza