Finalmente il sogno si è avverato! Dopo tantissimi anni di speranze tradite, di ansia, la Salernitana dal Purgatorio della Serie B è passata nel Paradiso, si fa per dire, della Serie A.
I granata dovranno difendersi da squadre agguerrite che possono spiegare sul terreno di gioco veri campioni ed alcune stelle del firmamento calcistico.
Napoli, Inter, Juventus, Roma, Atalanta – scusate s’è poco! – saranno, fra le altre compagini, le squadre che affronteranno la Salernitana.
Ovviamente, nel massimo campionato ci sono anche squadre che sopravvivono sui trampoli. La loro permanenza in serie ‘A’ dipende dall’intelaiatura in campo ovvero dalla qualità dei giocatori.
Per restare in serie ‘A’ c’è necessità di giocatori adusi alla massima serie. Il balzo da altre squadre, provenienti addirittura dalla serie ‘C’, può trasformarsi ‘in un salto nel buio’.
Va bene ed è condivisibile la gioia per il ritorno in serie ‘A’ ma, poi, c’è bisogno di ragionare sulla campagna acquisti, sul futuro della società, quale che sia, ma economicamente solida per il massimo campionato.
Con gli “scarti” di società di serie ‘A’ non si può essere tranquilli.
E’ vero! I campioni sono pochi e le disponibilità economiche di alcune società calcistiche non sono affatto consistenti.
A tal propositi ricordo un vecchio detto “i pescatoti non possono friggere con l’acqua”. Con quel che segue: stare con i piedi per terra. In tutti i sensi!
di Enzo Todaro
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