Le squadre operative Consac, con l’ausilio di mezzi meccanici esterni, hanno lavorato senza sosta per ridurre i tempi e l’area del disagio all’utenza al minimo. Difatti, solo alcuni dei centri abitati in cui era stata prevista l’interruzione idrica hanno subito il disservizio, riuscendo ad intervenire per tempo a favore della maggior parte dei Comuni serviti
dalla tubazione adduttrice danneggiata.
Completata la riparazione nella giornata di ieri 17 agosto, però, nella nottata si è verificata una nuova rottura, della medesima tubazione idrica, alla località Mingardo.
Un evento imprevedibile che ha vanificato l’intervento di riparazione del giorno precedente e che ha reso necessari nuovi lavori di manutenzione nella giornata di oggi.
La nuova rottura comporterà, purtroppo, una più diffusa interruzione idrica, poiché la conseguente mancanza di adduzione idrica odierna ai serbatoi va ad aggiungersi alla situazione già precaria delle vasche di accumulo, che risentono del mancato volume d’acqua che avrebbero dovuto accumulare il giorno precedente.
I centri abitati interessati dall’interruzione idrica saranno quelli della valle del Mingardo e della fascia costiera del Cilento centrale, dettagliati nello specifico nella sezione “Avvisi” del sito web Consac.
In queste ore Consac sta eseguendo con la massima urgenza la seconda riparazione, a seguito della quale, presumibilmente nelle ore serali di oggi, 18 agosto, potrà essere ripristinato il servizio idropotabile in tutti i centri abitati interessati dalla disfunzione.
Si precisa che la sospensione del servizio idropotabile non è dovuta a carenza idrica, ma ai gravi guasti che hanno interessato la condotta del Faraone, che a breve sarà interessata da importanti interventi di sostituzione e rinnovo.
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