Prosegue il lavoro della Regione Campania per garantire accoglienza e assistenza alle famiglie afgane provenienti da Kabul. L’Unità di Crisi ha immediatamente disposto, in aggiunta ai test antigentici eseguiti a Roma, tamponi molecolari in ingresso: uno solo sugli 87 afgani arrivati in Campania è risultato positivo ed è stato posto in isolamento.
Tutte le persone arrivate a Napoli sono state poste in quarantena, come previsto dalle vigenti norme anti-Covid. Per uno degli afgani è stato necessario il ricovero a causa di un forte stato d’ansia e di una frattura al ginocchio. Sono attesi per il tardo pomeriggio odierno ulteriori 40 arrivi.
Intanto Protezione Civile della Regione Campania e Asl Napoli 1, anche attraverso le associazioni di volontariato e la Caritas, hanno già provveduto a raccogliere e far pervenire indumenti, scarpe, abbigliamento intimo, giocattoli per i bambini e generi di prima necessità, oltre che dispositivi di protezione individuale. E’ stato inoltre organizzato il servizio lavanderia.
Al termine della quarantena sarà prevista la possibilità di usufruire di un parrucchiere/barbiere. I volontari della protezione civile regionale e i mediatori culturali sono impegnati h24 per supportare eventuali ulteriori esigenze o richieste.
Ottimo , vacciniamo gli italiani così si estinguono e questi senza green caxxo fanno la loro vita alle nostre spalle
Ahhhh che bella notizia dai….sempre più profughi in questa cloaca di Paese mentre i cittadini si sciroppano le cacchiate giornaliere su green pass ecc.
voi della regione con il pagliaccio de luca, ve li portate a casa vostra
viva l’ accoglienza , tanto i Campani non contano un caxxo
Che commenti squallidi…poi non hanno ragione che siete il peggio della società…
Redazione da ammirare perchè da la possibilità di esprimersi anche agli asini, altro che dittatura. Posso capire “indignarsi” e fare complottismo per giovanotti di colore che prima arrivano nei barconi e poi spacciano e vivaccano nelle piazze ma paragonare gente che viene davvero da un paese in guerra è da poveracci, quelle persone hanno collaborato con noi occidentali e perciò sono in pericolo di vita, molti di loro sono persone che fino a pochi giorni fa facevano delle vite agiate, sono diplomatici, medici, avvocati, interpreti ecc ecc ecc sicuramente più acculturati degli asini che si lamentano qui sopra (tipici leghisti-fdi).
Importate l’Isis a casa vostra, bravi!
Questa nazione merita solo di affondare
Preferisco gli Afgani a questi 4 fascistelli da tastiera.