“Benvenuta a questa imponente nave da crociera attraccata nel nostro porto. Migliaia di visitatori, in totale sicurezza, potranno conoscere, vivere ed apprezzare Salerno. Il lungo ed ecosostenibile lavoro per il dragaggio dei fondali e l’ottima gestione dei servizi di banchina permettono a Sa erno di accogliere navi sempre più grandi in ogni periodo dell’anno.
I lavori di dragaggio e miglioramento della banchina sono andati avanti anche durante il Covid-19. Proprio come quelli di ripascimento degli arenili e di Piazza della Libertà ormai pronta all’inaugurazione – ha dichiarato il sindaco Vincenzo Napoli – Salerno, con il sostegno della Regione Campania, ha investito sull’economia del mare ed è pronta adesso a raccoglierne i frutti economici ed occupazionali”.
Lo scrive Le Cronache consultabile on line
8 ore.. condivisi tra paestum e pompei. Di certo non sono venuti a salerno per girarsela. Al massimo qualche oretta nel centro storico.
Totale sicurezza, parola troppo grande, non crederò mai che svariate forze dell’ordine abbiano controllato un per uno chi è sbarcato.
Ricordiamoci che siamo in Italia.
Qualcuno ha visitato la città, la maggior parte sono andati in costiera, Salerno non l’hanno manco sfiorata
Una nave che arriva una volta ogni due settimane, il ripascimento e la fantomatica piazza della libertà sono capaci di cambiare la vita e l’economia di una città? Ma è possibile sentire ancora questa litania? Ma quando andranno via questi pinocchi che non sanno neanche quello che dicono? Perchè non dice che se il porto viene delocalizzato la città potrebbe resuscitare? E poi: quale sarebbe l’economia del mare di cui parla il sindaco? Un mare inavvicinabile, sporco e non balneabile! Nautica da diporto improvvisata, affidata solo alla buona volontà dei concessionari che non sanno neanche riunirsi in consorzio per avere voce e forza e completamente abbandonata dalle istituzioni! Questa sarebbe economia del mare e posti di lavoro seri.
ma a salerno per vedere cosa? una citta sporca,negozi chiusi,nessun museo o attrattiva da vedere sempre che siano aperti,un lungomare popolato dai sorci,mare una chiavica!!!!!!!!!!!!! ma siamo seri e diciamo le cose come sono chi si ferma e’ solo per una base per andare a pompei,in costiera oppuere a capaccio,ma proprio salerno!!!!!!!!!!!!!
Queste navi non servono a nulla se continuano ad arrivare la domenica ed il lunedì mattina . I negozi sono chiusi…che vengono a vedere a Salerno? I cartoni a terra?
Abbandona la ” campagna elettorale” e commenta le possibilità di una città che ha voglia di crescere.
Abbandona “la parte avversa” sinonimo di “nulla” e , ahimè, senza progetti per una Salerno proiettata nel futuro(guai se la città finisse in mano a chi non ama Salerno)!
Delocalizzazione del porto è fantascienza , per quanto giusta , e solo scriverlo significa dare calci alla realtà.
Il porto c’è e oggi chi amministra cerca di trarre il massimo x Salerno sapendo che gli errori sono degli anni 60/70.
Poi , per quelli che denigrano , molti di quei turisti sono rimasti a Salerno(certificato!)… fatevene una ragione.
Luca
tutto si puo dire ma a salerno l’unica realta’ lavorativa per tanti giovani e’ il porto altrimenti ditemi quali fabbriche ci sono che danno lavoro,solo lavori statali o parastatali pagati da noi cittadini ma nessuna potenza di crescere altro che delocalizzare il porto,tanto per dire una cretinata.
x Un cittadino salernitano – ore11:45
Chiedo che mi spieghi cosa intende quando dice: “se il porto viene delocalizzato la città potrebbe resuscitare”.
Immagino per trasformarlo in porto turistico.
Ma questo basterebbe per ribaltare la situazione precaria dell’economia del
Mare, che subito diventerebbe redditizia, eliminando tutte le disfunzioni da lei descritte?