Giovedì 2 settembre, alle ore 9.30, il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli inaugurerà simbolicamente le opere artistiche realizzate nei pressi del nuovo terminal bus di via Vinciprova. L’area è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione con la realizzazione di cinque spettacolari murales (oltre a quello già fatto realizzare nei mesi scorsi) che hanno cambiato radicalmente volto alla zona.
A partire da domani sarà, inoltre, reso fruibile un nuovo parcheggio a raso da 30 stalli.
A seguire, ci si sposterà nei pressi del sottoppasso ferroviario di via SS Martiri Salernitani, dove è stato realizzato un murales dedicato alla storia della Salernitana. Il progetto, promosso dal Comune di Salerno, è stato curato dai consiglieri comunale Sara Petrone e Fabio Polverino in collaborazione con l’associazione Overline di Baronissi e l‘Associazione Culturale 19 giugno 1919, da anni attive nel settore del writing italiano, che si sono occupate della direzione artistica.
Le opere, oltre ad avere un elevato valore artistico, hanno un legame stretto con la città di Salerno e con l’attuale contesto storico. Saranno presenti all’inaugurazione anche il Consigliere regionale Luca Cascone ed il Sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante.
INFO SU OPERE ED ARTISTI
VIA VINCIPROVA
Loste, artista siciliano e tra i principali interpreti dell’arte figurativa ha realizzato una bocca sorridente con un ramoscello di ulivo, simbolo di un volto nuovamente sereno e privo di mascherine che per troppo tempo hanno tenuto nascosto il sorriso. Il collettivo All Anema (già protagonista dell’intervento SalernuM realizzato all’interno del Park Vinciprova) ha, invece, riprodotto le due vite di San Matteo, Santo patrono della città.
Ad arricchire l’area anche i murales realizzati dal writer McNenya che ha realizzato due opere, una raffigurante un grande airone, simbolo preannunciatore dell’avvento di un periodo felice, l’altra a tema ambientale per l’associazione Voglio un mondo pulito. E ancora dall’artista salernitano DiGa, un’opera raffigurante un volto in primo piano con il tricolore come sfondo. Uno spettacolo da non perdere.
VIA SS MARTIRI
L’Associazione Culturale 19 giugno 1919 aggiunge un nuovo tassello alle iniziative volte a lasciare un segno tangibile in città, evidenziando il legame profondo con la Salernitana.
Percorrendo Via SS Martiri Salernitani, appena superato l’ingresso laterale della Stazione Ferroviaria, lì dove già insistono opere di street art che trasudano amore per i granata e tradizione marinaresche, attraversando il sottopasso, sarà possibile immergersi in un turbinio di emozioni.
Un murales, lungo tutto il tragitto, accompagnerà gli automobilisti e i passanti, toccando i punti salienti della storia granata. Coadiuvati dal collettivo “all4anema” e “Overline”, l’Associazione 19 giugno 1919 ha voluto realizzare un’opera in cui sono raffigurati i luoghi ed i momenti simbolo dell’Unione Sportiva Salernitana: il glorioso Vestuti e l’attuale Arechi, l’evoluzione del marchio e l’entrata in campo per la prima partita, in cui è comparso il cavalluccio sulle casacche.
Queste chicche storiche fungono da cornice ad un maestoso muro granata su cui si staglia l’iscrizione: U.S. Salernitana 1919. Identità e senso d’appartenenza, ricordare il passato per affrontare il futuro è da sempre l’obiettivo dell’Associazione.
Bellissimo. Complimenti agli artisti e una menzione particolare all’associazione Culturale 19 Giugno 1919, gruppo formato da autentici e non servili tifosi granata. Via Fabiani da Salerno.
Il ponte dei salerno ultras, che spettacolo!
Era meglio aprire una fabbrica con nuovi posti di lavoro………….. Il nulla sempre……
Altre tasse nostre per pagare i voti con mancette elettorali
Ormai sotto elezione si inaugura di tutto. Bella iniziativa se fosse un di più dopo Aver fatto prima l’essenziale come pulire le strade, asfaltare, aggiustare i marciapiedi dove si rischia di cadere, migliorare i servizi dell’ente comune come i vari uffici… Solo fumo negli occhi come da 30 anni. A salerno tutti si lamentano ma poi votano sempre gli stessi. Evitate se poi nelle urna date il voto sempre agli stessi squallidi personaggi.
E’ incredibile come quel sottopasso sia riuscito a rimanere orrendo come era negli anni Settanta, ha resistito a qualunque “abbellimento” di qualunque giunta, se vuoi vedere Salerno nel 1972 senza prendere la macchina del tempo devi andare là sotto
X oàc 1 Settembre 2021 at 19:55
E io psgo!!!
Scusi cosa pretende da un sottopasso ferroviario?
SE Salerno era come il sottopasso per te, evidentemente abitavo da qualche altra parte in una altra Salerno.
Propone forse per abbellirlo di abbatterlo a spese nostre, pagare i danni a spese nostre alle ferrovie, rinunciare alla ferrovia, ed a spese nostre regalarlo ad un privato straniero perchè ci faccia l’ennesimo Crescent o grattacielo, poi magari per rivalutargli il Crescent o grattacielo ed aumentarne la volumetria al privato, buttiamo tutti i palazzi e negozi e attività giù a spese nostre risarcendo tutti a spese nostre e gli regaliamo pure una bella piazza sempre a spese nostre, insomma facciamo un Crescent privato senza vista sulle due costiere e in prima linea sul mare, o un grattacielo privato con vista per i piani alti, senza fare gli stessi danni ed occupare spiagge fiume e demanio del primo Crescent?
MA SARA’ PRESENTE ANCHE MR. SELFIE???
Domani ci passo con una bella bomboletta azzurra ci faccio un bel “pittogramma”
Sotto al ponte della ferrovia hanno cancellato opere d’ arte di artisti storici per fare un imbiancata inguardabile, e ora vanno a metterci due murales di merda
XxSalernitano 1 Settembre 2021 at 14:38
Quando vi abbiamo pagato delle nostre tasse?
È sempre un segreto sapere quanto è a chi regaliamo le nostre tasse?
A che servono persone pennivendoli che non fanno queste domande?
Solo pubblicitari delukisti su questo giornale? Giornalisti che fanno domande (almeno quelle non scomode) proprio no? Figurati poi giornalisti veri che facciano domande scomode.