Stampa
Odissea per 53enne di Salerno: il Comune la “sfratta” anche da alloggio popolare
1 Commento
Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.
I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com
Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.
Farebbe ridere se non facesse piangere a salerno i soldi ed i beni pubblici non servono al popolo ma ad arricchire i ricchi prenditori
Tutto è occasione per arricchire gli amici ed indirettamente si usano i poveri per questo.
Chi ha bisogno di aiuto pubblico per funerale non vede i soldi non può scegliere le pompe funebre in sostanza dei fatti e si ritrova sempre che deve pagare di più del contributo per spese accessorie, pardon se non vi sono fatture non vi sono spese accessorie ho sbagliato.
Case popolari non sia mai i soldi delle ultime fatte a torrione pe vecchi invalidi sfrattati incapienti nell’ex sede vigili urbani minialloggi per detti realizzati, ma poi tenuti chiusi fino alla vendita sottocosto agli amici, i vecchi invali incapienti non vi sono mai entrati, ed del concorso 2006 per alloggi popolari è stata solo fatta la graduatoria ma poi invece delle case popolari son state fatte fare le case alle coop amiche da acquistare con soldi e superfici pubbliche per famiglie con un reddito di 30.000 circa e non in difficoltà.