E’ morto a causa di una emorragia celebrale. Aveva lasciato Maiori in giovane età e ha trascorso la sua vita dividendosi tra il lavoro e la famiglia, distinguendosi anche nella sua città adottiva, Pordenone. Lavoratore instancabile – era capo reparto di un’officina meccanica -, ha profuso sempre il massimo impegno in ogni compito affidatogli, riuscendo a farsi amare e apprezzare per la sua serietà e generosità. Una generosità che lo ha contraddistinto anche nel suo ultimo gesto: i suoi organi doneranno vita e speranza a chi non ne aveva più.
Lo piangono la moglie, Sonia Nolli, il figlio Gianluca, il papà Domenico, le sorelle Carmela, Maddalena, Luisa e Stella, i fratelli Massimo e Maurilio e gli altri parenti.
Il suo cuore non ha mai lasciato la Costa d’Amalfi. Raffaele vi tornava sempre per fare visita a parenti e amici, per rivivere i suoi luoghi, quelli della spensierata gioventù. Partecipava attivamente alla vita del paese in occasione delle feste, cantando con i Battenti e seguendo la processione di Santa Maria a Mare il 15 agosto. Seguiva con sincero interesse la vita del paese, anche attraverso il nostro giornale, e ricordava con affetto e malinconia tutte le persone che vi aveva conosciuto. Le stesse che oggi ne piangono la prematura dipartita.
I funerali si terranno mercoledì 15 settembre, alle 15.30, nella Chiesa di Pordenone dedicata a San Giovanni Bosco. La salma sarà tumulata nel cimitero di Pordenone per il profondo amore che lo ha legato alla sua città d’adozione, alla moglie e al figlio Gianluca.
Fonte Il Vescovado
RIP. Un’altra morte improvvisa, un’altra morte bianca e misteriosa . Quest’anno sono di routine su tutti i quotidiani, nessuno si fa domande , va bene così .
Riposa in pace, condoglianze alla famiglia
magari dopo un vaccino…ma nn viene detto. se era risultato positivo al covid 10 anni fa, pero’ avrebbero detto che nn era da escludere il covid come causa..