Covid, poco smart-working e calo temperaure i rischi per ondata invernale
Tra i rischi per l’inverno, ha spiegato il virologo Pregliasco, “sicuramente ci sono le varianti, e la variante delta molto più contagiosa, le condizioni metereologiche favorenti ed in più si riprende il lavoro in presenza rispetto alla quantità di smartworking del passato, e poi la riapertura delle scuola, e già alcune di queste in altri nazioni come Austria e Francia sono state chiuse. È un qualcosa a cui dovremo far fronte, ma l’aspetto soprattutto dell’efficacia rispetto ai casi più gravi, dimostrata in modo eclatante dai vaccini contro il Covid, quali che siano, dimostra la possibilità di gestire al meglio la situazione nelle strutture sanitarie e anche da parte dei medici di famiglia”, ha concluso.
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