A denunciare lo stato di abbandono del Museo della ceramica di Vietri è stato, nei giorni scorsi, il giornalista salernitano Eduardo Scotti. In un post, pubblicato sul suo profilo Facebook, corredato anche da una foto, ha denunciato: “La mano che apre la vetrina con i capolavori di Gambone è la mia. Siamo nel malandato museo di Villa Guariglia a Vietri.La splendida villa è chiusa da anni per uno smottamento di un muro in strada, il Museo della Ceramica no. Ma è in condizioni aberranti. Il preistorico circuito di telecamere è fuori uso, pare per un fulmine, e un unico addetto deve controllare l’ingresso dei visitatori e il loro comportamento su tre piani. Una pacchia per i malintenzionati. I capolavori di ceramica sono a disposizione di chiunque”.
Le collezioni del museo di villa Guariglia, del museo provinciale delle arti decorative di Nocera, la pregevole collezione privata Tafuri visibile nel centro storico e tante altre acquisizioni che potrebbero facilmente essere fatte dovrebbero covergere in un museo della ceramica e delle arti decorative che potrebbe vedere la luce ad esempio nell’ex tribunale sul corso.
Nel frattempo dopo questa notizia chiudetelo o prevedo visite molto interessate