Stampa
La Provincia di Salerno mette all’asta i propri beni: in vendita l’Archivio di Stato
4 Commenti
Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.
I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com
Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.
Lo vende per poi pagare l’affitto? O sarà trasferito? Ditelo
La prima ipotesi puzza
Ha seguito il cattivo esempio di Salerno che ha già venduto (regalato) tutto agli amichetti ed ora si trova senza patrimonio e con casse vuote a meno 200.000.000 ma intanto ha regalato il Crescent al prenditore privato e 32.000.000 di tasse per fargli costruire allo stesso privato la piazza tetto al servizio e rivalutazione del Crescent stesso.
Anonimo delle ore 14.40: e basta sempre con le stesse litanie. Firmati e presentati alle elezioni con un programma scritto senza errori di grammatica. Se ti votano allora amministrerai tu…con tutta la tua scienza.
Il progetto Crescent e piazza fu illustrato ampiamente da De Luca, era parte del suo programma ed ebbe il 74% dei salernitani che lo approvarono. Piaccia o no è stato così!
Adesso continuate a rimpiangere le chiancarelle e la fauna umana e bestiaria che le frequentava