I lavoratori somministrati dall’Agenzia Lavorint Spa di Napoli utilizzati presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno hanno vissuto un periodo di forte incertezza sul piano contrattuale ed economico. La Felsa Cisl, sempre a fianco dei propri iscritti, ha dapprima richiesto un incontro ufficiale in sinergia con la Fp Cisl per la risoluzione delle problematiche aventi ad oggetto il pagamento della mensilità di dicembre oltre ad aver avviato un pressing sindacale finalizzato ad ottenere la continuità lavorativa delle unità infermieristiche in essere. “I contratti degli infermieri in somministrazione scadranno a fine gennaio ma non abbiamo ancora alcuna notizia ufficiale sulla proroga, che pur dovrebbe esserci. Questa è una certezza e anche una buona notizia considerando che la delibera del 22 gennaio scorso, conseguenziale alla nostra richiesta, di fatto sancisce la proroga del contratto con l’operatore economico “Lavorint Spa” per il servizio di somministrazione di personale temporaneo fino al 30 giugno prossimo per 40 infermieri professionali.
Il dilemma dovrebbe essere sciolto con proroga fino a giugno, alla luce degli obblighi di coincidenza tra durata dell’appalto e durata del contratto del lavoratore previsti dal nuovo contratto nazionale di categoria, da poco entrato in vigore. Invece, l’Agenzia sostiene di non aver ricevuto formalmente nessuna comunicazione a riguardo e manca un giorno alla scadenza”, afferma il segretario generale della Felsa Cisl, Giusy Petitti.
“Ancora una volta un problema di mancata comunicazione tra le parti genera disorientamento e abbattimento tra professionalità di indiscutibile valore, anche a seguito del mancato pagamento della retribuzione del mese di dicembre, su cui l’amministrazione del Ruggi sta lavorando proprio in queste ore per consentire il riconoscimento di quanto loro dovuto.
Ci aspettiamo correttezza, chiarezza e rapidità per poter apprendere quale sarà lo scenario che si profilerà per questi lavoratori ed avviare le dovute azioni in loro tutela” aggiunge la Petitti.
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