A darne notizia il quotidiano Il Mattino oggi in edicola. Lo stop ai lavori riguarda la Italsud Salerno Spa di Carmine Marinelli ovvero la società che ha la gestione dell’area della cava di Cernicchiara ma che ha installato e attivato, presso il cantiere di via Ligea, un impianto di calcestruzzo e un impianto mobile per la frantumazione, vagliatura e selezione dei materiali inerti. Una attività che, secondo quanto accertato dai carabinieri del NOE del capitano Giuseppe Ambrosone, sarebbe svolta in assenza della prescritta autorizzazione alle emissioni in atmosfera.
Fonte Il Mattino.it
IL COMUNICATO UFFICIALE DEI CARABINIERI DEL NOE
I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno, agli ordini del Capitano Giuseppe Ambrosone, a Salerno, nell’ambito del cantiere per una realizzanda opera pubblica denominata “Salerno Porta Ovest”, hanno apposto i sigilli di sequestro a due impianti di cantiere, in particolare ad un impianto per la produzione di calcestruzzo nonché un impianto per la frantumazione, vagliatura e selezione di materiali inerti, facenti capo ad una nota società cittadina.
L’attività di polizia giudiziaria eseguita dai Carabinieri e che ha portato al sequestro preventivo odierno in esecuzione al decreto del GIP del Tribunale di Salerno, dott.ssa Elisabetta Boccassini, è stata coordinata dai sostituti Procuratore dott. Carlo Rinaldi e dott.ssa Marinella Guglielmotti, della sezione reati ambientali della Procura Salernitana, guidata dal Procuratore Capo f.f. Erminio Rinaldi.
La Procura della Repubblica ha anche emesso informazione di garanzia a carico del legale rappresentante della società interessata per la violazione emersa in ordine al reato previsto dal D.L.vo n.152/2006 (Codice dell’Ambiente).
In particolare, a seguito dei controlli eseguiti dai Carabinieri del N.O.E., si è proceduto al sequestro preventivo di un impianto per la produzione di calcestruzzo nonché un impianto per la frantumazione, vagliatura e selezione di materiali inerti, ubicati nell’area di cantiere di via Ligea, zona porto a Salerno, con informazione di garanzia emessa dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Salerno a carico del legale rappresentante della società di gestione degli impianti per aver installato ed attivato un impianto per la produzione di calcestruzzo ed un impianto per la frantumazione, vagliatura e selezione di materiali inerti in assenza della prescritta autorizzazione alle emissioni in atmosfera (art.279/1 del D.L.vo 152/2006, c.d. Codice dell’Ambiente).
Inoltre, la Procura della Repubblica ha proceduto nei confronti di sette persone, il legale rappresentante dell’impresa di gestione degli impianti, e ad altre sei a vario titolo coinvolte nella vicenda, circa l’illecita gestione di rifiuti speciali, quali le terre e rocce da scavo provenienti dalla realizzazione della galleria, gestione effettuata nell’ambito del piano di riutilizzo delle terre e rocce da scavo in assenza della prescritta e valida autorizzazione di legge, ciò in violazione dell’art.256/1 del Codice dell’Ambiente.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, pertanto, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero che ha condiviso le risultanze investigative dei Carabinieri, al fine di non consentire il protrarsi o l’aggravarsi del reato, ha ritenuto di disporre il sequestro preventivo di quanto descritto.
Casaleggio: “Io e Grillo pronti a fare i ministri”.
E’ polemica sul cofondatore del M5S, Roberto Casaleggio, che durante un’intervista al Fatto quotidiano si è detto disponibile a fare il ministro insieme all’altro leader, Beppe Grillo. In pratica, una retromarcia rispetto ai proclami, sempre ripetuti negli ultimi anni, di star lontani dalla politica.
Scrivi
“tornando al problema: la critica non era rivolta alla magistratura, o non solo ad essa: quante persone che hanno potere decisionale o sanzionatorio sono passate da lì in tutti questi mesi?? ”
e allora non solo non sai come funziona la magistratura (sono anch’io avvocato,penalista) ma non sai come funziona il mondo.Evidentemente sei giovane o (spero di no!) ingenuo
Ovvero funziona che si chiude un occhio e sono tutti felici e contenti,finché non si arriva al punto che la situazione è così compromessa o palese che si deve intervenire per forza (ti e vi ricordo l’obbligatorietà dell’azione penale da parte della magistratura.Non possono scegliere arbitrariamente di perseguire un reato oppure no).
Il mio nome lo so scrivere,è Mario Russo.Dato che sei avvocato sappi che non tollererò altre offese personali a maggior ragione ora che sono uscito dall’anonimato.E mi chiedo perché la redazione di questo bel giornale pubblichi commenti offensivi e denigratori come ne leggo tanti,si confonde la libertà di parola con quella di offesa.Dato che i commenti sono moderati siete consci del fatto che potreste essere chiamati in causa per palese responsabilità?
I commenti o non li moderate o li moderate e constringete gli utenti ad iscriversi con nome e cognome,vediamo chi è che continua a fare lo smargiasso
Se il principio è quello dell’inquinamento atmosferico, allora fermi tutte le auto vecchie in giro per la città, la cara magistratura. Il paradosso? Marinelli s’è “accattat” prima il Lloyd’s con annesso lido e poi, guarda caso, ha iniziato a fare il tunnel. Ma questo la magistratura non lo ceca!
x ugo 18:56: allora, andiamo per ordine, io ho risposto all’ANONIMO (in quanto non si è firmato, neppure con un nome di fantasia) delle 13:01, il quale PER PRIMO ha scritto “vi hanno fatto il lavaggio del cervello e siete altamente incapaci di ragionare”!
ora, punto primo, è “bon ton informatico” scrivere un nome anche non reale nei forum, se non altro per identificare il commento;
punto secondo, non ho risposto a “Mario Russo”, come solo ora dici di chiamarti, quindi non c’è nessuna offesa per “Mario Russo”;
punto terzo l’offesa, SE c’è stata, è avvenuta IN PRIMIS da parte dell’anonimo delle 13:01 definendomi “incapace di ragionare”! ma io sono molto tollerante!
punto quarto, questo è uno spazio di discussione gratuito come pochi da queste parti.. evitiamo di tirare in ballo la redazione, querele, censure et similia che nella migliore delle ipotesi portano solo a chiudere questo spazio, con oggettiva perdita da parte dell’informazione in senso lato e del fondamentale confronto tra opinioni diverse
Cordialmente, Ugo
eh si ! mi raccomando, non facciamo gli smargiassi
Ho riletto i commenti e veramente quello che si è sentito chiamato in causa sei tu.Io mi riferivo in generale,visto il tono che stava prendendo la discussione.Chiudiamola qua 🙂
La redazione non vorrei tirarla in ballo e sono il primo a difendere la libertà di parola…però non posso non notare che i commenti siano moderati eppure si pubblichino le peggio nefandezze.Non mi riferisco a questa discussione in particolare,fai un giro negli altri commenti e vedrai che mi darai ragione,offese ad utenti,personaggi politici ed altro ancora.Chi invece posta dal suo account facebook prima di “alzare la voce” ci pensa su due volte (eppure anche su facebook si può essere anonimi)
Proprio perché ho a cuore la testata non vorrei che qualcuno si spazientisse prima o poi.
Mario
come ho scritto poco sopra fai un esposto alla magistratura,se ne ravisseranno gli elementi dovranno intervenire,sono costretti.Se è stato fermato quel macchinario qualcuno o qualcosa ha fatto denuncia.
Mi pare che molti di voi confondano la magistratura con una sorta di potere onnipotente che tutto sa,tutto vede e tutto sanziona.Poi qualunque cosa faccia c’è sempre qualcuno che ha da lamentarsi.No saranno stinchi di santo,per carità,ma ci rendiamo conto che il problema sono le leggi e non chi cerca di farle applicare?Se i codici sono stati scritti male da gente inesperta che dovrebbero mai fare?
Ma del resto in un Paese in cui Falcone e Borsellino erano delle “teste calde” e dei “comunisti” fino a poche ore prima della propria morte che cosa puoi aspettarti
Mario