Il nostro paese, infatti, è stato il perno attorno al quale hanno ruotato ampi spazi della manifestazione.
Sono state portate in primo piano eccellenze del territorio come la Pizza della tradizione di Tramonti e i Vini Eroici della Costa e, al tempo stesso, è stato ribadito il forte legame che esiste tra le terre Patrimonio Mondiale dell’Umanità, come quelle della Costiera Amalfitana, delle Langhe e del Monferrato.
Numerose le personalità di rilievo presenti all’evento, sia appartenenti al panorama enogastronomico nazionale (tra i tanti nomi, anche quello di Fulvio Prandi, enologo, imprenditore e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Scienze Gastronomiche), sia legate ai territori coinvolti, quali Maurizio Rasero, Loretta Bologna e Beppe Francese, rispettivamente Sindaco, Assessore al Turismo e UNESCO, e Consigliere Comunale della Città di Asti, e Marco Protopapa, Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte.
Le serate sono state arricchite dalla presenza di ospiti illustri come il giornalista e conduttore Andrea Scanzi e il medico e divulgatore scientifico Giorgio Calabrese, che da sempre promuove la cultura della buona alimentazione, mettendo l’accento sulla qualità delle materie prime coinvolte e sulla loro origine biologica. Presenti anche l’attrice Athina Cenci (due volte vincitrice del David di Donatello) e l’imprenditore Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, colosso mondiale nella distribuzione di generi alimentari italiani.
A guidare la delegazione di Tramonti il Vicesindaco Vincenzo Savino e numerosi
maestri pizzaioli dell’Associazione Pizza Tramonti.
Proprio la Pizza di Tramonti è stata regina della kermesse, facendo registrare un incredibile sold-out.
Un successo condiviso con tutti i prodotti di Tramonti: protagonisti di degustazioni guidate e affiancati dai Vini Eroici della Costa, hanno saputo conquistare il pubblico, dimostrando ancora una volta (qualora fosse necessario) l’enorme potenziale del nostro paese. Dai pomodorini corbarini al re fiascone, passando per il fiordilatte di Tramonti. l’olio D.O.P Colline Salernitane, il limone I.G.P e le acciughe di Cetara, ogni nostra eccellenza gastronomica ha ricevuto la sua consacrazione su scala nazionale, che non può non riempirci d’orgoglio vista anche l’importanza dell’evento in cui è avvenuta.
Come ricordato dal Vicesindaco Vincenzo Savino, “quella che ha avuto luogo ad Asti è stata solo la prima delle tante occasioni a cui Tramonti è tornata prendere parte, dopo un periodo di dovuta e inevitabile assenza da eventi simili: già dalla settimana prossima saremo presenti al TTG Rimini con una nostra delegazione.
Il successo riscosso ci lascia ben sperare per i prossimi anni, tenendo sempre
a mente di come queste occasioni rappresentino un momento non solo di promozione del territorio, ma anche di arricchimento reciproco per tutte le parti coinvolte. Il premio Douja D’Or è stato, infatti, un’occasione di confronto per le aziende vinicole piemontesi e di Tramonti, rivelando la grande curiosità che i nostri prodotti destano anche in importanti realtà nazionali”.
Il Vicesindaco Savino è stato poi insignito del riconoscimento “Barbateller”, omaggiatogli dall’Associazione Produttori del Vino Biologico del Piemonte e riservato a chiunque si dedichi a diffondere la cultura dei vini biologici.
Un riconoscimento dedicato ai produttori e alle aziende tutte, che ogni giorno con il loro impegno e la loro passione permettono a Tramonti di mantenere i suoi standard di eccellenza.
È bene ricordare che, come la città di Asti, anche Tramonti vanta una vocazione turistica e agricola basata sulla promozione del territorio, della sua storia e della sua tradizione gastronomica, e che l’incontro con realtà simili può permettere al nostro paese di ampliare la propria offerta e le proprie capacità.
Non c’è dubbio che Tramonti saprà replicare ancora successi simili e che quello del PREMIO DOUJA D’OR 2021 è stato solo il primo dei tanti importanti palcoscenici che calcherà nei prossimi anni.
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