L’inchiesta giudiziaria che ha generato una vera e propria bufera al Comune di Salerno è partita in qualche modo dalle denunce alla magistratura fatte dall’ormai ex consigliere Comunale Giuseppe “Peppe” Ventura. E’ stato lui il primo a sollevare una serie di dubbi sui rapporti tra le Coop e l’amministrazione civica.
Ventura era entrato nel 2016 a Palazzo di Città tra le fila della maggioranza, essendo stato eletto nella lista Davvero Verdi, e ne è uscito una settimana fa dagli scranni dell’opposizione. Non ha mai avuto paura a denunciare, anche pubblicamente, durante le sedute del consiglio comunale, quanto ora è finito sotto la lente d’ingrandimento dei giudici con l’inchiesta che ha coinvolto 29 persone, tra le quali il consigliere regionale Nino Savastano, assessore uscente alle Politiche sociali del Comune di Salerno, e lo stesso sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli.
Speriamo che non torni sui suo passi e non lo costringano a ritirare la denuncia……
Adesso bisogna dimostrare di avere le palle ed avrà piena riconoscenza dai salernitani onesti.
In bocca al lupo…
PERSONA PER BENE BRAVO ESISTONO ANCORA GENTE CHE VA AVANTI SENZA GUARDARE IN FACCIA A NESSUNO ANCHE A SALERNO
Finalmente c’è uno che parla!!!!!
Così “fa i voti” il podestà! Promesse, fritture di pesce, clientelismo vari…. E di che vi meravigliato?
Credo che ci si dovrebbe concentrare più sul fatto che su chi lo ha ingenerato.
Magari se a quest’ora, anziché non andare a votare per onorare la vostra ideologia politica (alle comunali si vota il candidato non il suo partito) come sindaco avremmo avuto qualcuno esterno a queste “conoscenze” diciamo amicizie. Aspettiamo il commissariamento.
Bravo Peppino
Perché censurate?
Forse perché dico sempre la verità?
Speriamo che non torni sui suo passi e non lo costringano a ritirare la denuncia……
Adesso bisogna dimostrare di avere le palle ed avrà piena riconoscenza dai salernitani onesti.
In bocca al lupo…
Certo perchè ci voleva Ventura per sapere i fattarelli. Ridicoli si è sempre saputo che il potentino doc ha costruito il suo impero sul clientelismo.
COMMISSARIARE IL COMUNE ALLORA SI CHE SI RIPRENDE FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI
Ci si deve concentrare su Enza ma dove è espatriata in Congo?
Ma mica sola Enza e tutti gli altri de luchisti, adesso non ricordo i nomi,che hanno scritto per anni accusandoci di essere asini che ragliano … che non siamo nulla, per usare un eufemismo caro a De Luca, che hanno scritto che i cinque stelle, sono degli incapaci, che si fregano lo stipendio da deputato, che l’opposizione è fatta di gente che non sa amministrare , e ci hanno detto ,noi che abbiamo votato contro questi personaggi, che siamo stati asfaltati , che hanno scritto che dobbiamo prendere il malox, il malox prendetevelo voi adesso ed uscite allo scoperto
E continuerete ad essere asfaltati… poveri illusi