Metà della villa, infatti, fu chiesta e data a don Luigi Merola per la istituzione di una fondazione che potesse avere cura e recupero di bambini con genitori in carcere o abbandonati. Un bene confiscato da utilizzare per il recupero sociale soprattutto dei bambini e degli adolescenti cui vengono date opportunità formative scolastiche, sociali e culturali. Istituita da Don Luigi Merola, ex parroco di Forcella, la Fondazione è stata creata affinché i bambini non diventino futuri delinquenti affiliati alla criminalità che pur minaccia la zona. Per far si che ciò non accada, il parroco ha cercato di mettere a completa disposizione la struttura.
Al posto dell’ex zoo del boss Brancaccio dove erano custoditi i suoi animali “domestici” tra cui un leone e un coccodrillo, v’è stato costruito un campetto di calcetto e nell’ area adiacente tavoli da ping-pong e calcio balilla. Al piano terra abbiamo visitato le aule studio frequentate dai circa quaranta bambini con la supervisione dei volontari della Fondazione. Al primo piano siamo entrati nelle aule musicali dove abbiamo trovato ben tre batterie, ciascuna suonata da tre batteristi componenti della Consulta. Con me alle batterie Gianmarco D’Agosto e Christian Rago. Abbiamo intrattenuto i bambini, gli educatori e tutti della Consulta. La struttura è dotata anche di un’aula informatica con ben otto postazioni e computer. Un’aula è adibita all’apprendimento delle arti marziali miste e, vi è una piccola cappella.
La Consulta Provinciale degli Studenti di Salerno è stata accolta dai collaboratori di Don Luigi Merola e da alcuni bambini in maniera molto calorosa che ci hanno fatto riflettere sul tipo di realtà che vivono ogni giorno questi piccoli strappati dalle braccia dell’affetto familiare per far parte del grande esercito dell’ illegalità. Ecco perché la plenaria itinerante è stata dedicata all’educazione alla solidarietà e soprattutto alla legalità. Noi ragazzi della Consulta abbiamo potuto trarre eccezionali conclusioni da questa esperienza vissuta tra le mura della Fondazione e ringraziamo ancora e gli istituti alberghieri Virtuoso di Salerno e Ancel Kies di Castelnuovo Cilento per averci offerto la possibilità di pranzare tutti insieme, con pietanze succulenti preparate e servite dalle rispettive brigate, scambiando quattro chiacchiere con Don Luigi ed i bambini, cantando e ballando e carpendo nei loro visi la felicità e la spensieratezza nel trascorrere quel momento in nostra compagnia. Ringraziamo Don Luigi Merola e lo staff della Fondazione, per noi, è stata una giornata formativa ricca di suggestioni
Vincenzo Fontana – Consulta Provinciale degli Studenti di Salerno
Commenta