Nessuno o pochissimi tra i tanti politici che ha espresso Salerno si ricorda dei grandi, insoluti problemi dei cittadini. Il riferimento è alla metropolitana ad un… solo binario e al tanto sospirato e promesso allungamento a Pontecagnano e all’Università ubicata a Fisciano; all’impiantistica sportiva la cui precarietà è rappresentata da un villaggio che per essere tale deve offrire tantissime discipline sportive gratuitamente e non a pagamento, all’aeroporto che dovrebbe aprire a voli europei ed extraeuropei a data ancora incerta, in ogni caso, per lavori in corso, l’economia perderà il flusso turistico per almeno altre due stagioni.
E che dire del porto che vive di eredità? Non si apre ancora al turismo crocieristico e dà via libera ai trafficanti di sostanze stupefacenti.
Non risulta, poi, che qualcuno abbia espresso preoccupazione per l’alto tasso di disoccupazione giovanile.
Infine, Salerno è matrigna per i diversamente abili, tantissime sono le barriere che impediscono un regolare transito a quanti sono costretti a vivere la propria diversità.
Infine, perché non si ridipingano le strisce pedonali nei punti cruciali a sud e a Nord di Salerno?
Strano ma vero! L’amministrazione comunale ha sospeso i due giornalisti dell’ufficio stampa. Forse rientreranno in sede e continueranno la loro attività professionale al servizio dell’informazione con le previsioni del nuovo bilancio. Pensavo che ci fosse la continuità
di Enzo Todaro
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