Il ragazzo, difeso dall’avv.
Felice Franchi, è stato processato con rito abbreviato. Il pm Giovanna Lebboroni aveva chiesto una condanna a 14 anni e 8 mesi di reclusione. L’accusa di omicidio è in concorso con lo zio Petre Lambru, 57 anni, per il quale l’udienza preliminare si terrà il prossimo 11 novembre davanti al gup del tribunale di Ascoli.
Due giorni dopo l’omicidio il ragazzo si presentò ai carabinieri confessando di aver inferto lui le coltellate a Lettieri, anche se non ha spiegato, neanche durante il processo, quali sono stati i motivi di tanta acredine nei confronti della vittima. Secondo gli inquirenti della Procura di Ascoli, in ogni caso, Petre Lambru avrebbe comunque partecipato attivamente all’azione da cui è scaturito l’omicidio anche se il 57enne nega di aver inferto materialmente lui i fendenti mortali. (ANSA).
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