Chiarisce subito l’esclusione di Insigne dal derby di Salerno il mister del Napoli Luciano Spalletti ai microfoni di Dazn: “Insigne aveva avuto un problema fisico muscolare e non l’ho voluto rischiare. Pure venti minuti potevano essere deleteri. Ho chiesto a Lorenzo dopo l’allenamento di ieri se la sentiva. Lui mi ha detto se c’è bisogno entro, se riusciamo a gestirla meglio non rischiare. Petagna è entrato per dare quella fisicità che un po’ mancava. Poi è un giocatore che da una mano anche in difesa”.
Il derby è sempre una gara complicata: “La Salernitana ha fatto una grandissima partita che è rimasta in bilico fino alla fine. Sapevo alla vigilia che sarebbe stata una gara difficile perchè tutte e due le squadre avevano bisogno dei punti in palio. In ultimo è diventata una partita maschia nella quale ha prevalso il carattere degli uomini più che l’aspetto tecnico. I ragazzi l’hanno portata a casa con qualità e intelligenza. C’è stata qualche ripartenza che poteva essere gestita meglio”.
Sul clima che si respira nello spogliatoio: “Sono stato accettato in un gruppo fantastico. Gente che prende botta, gente che lotta che vuole regalare un sogno ai suoi tifosi che anche ieri in tanti ci aspettavano fuori l’albergo. C’era mio figlio Samuele da Milano a vedere la gara, l’avevo esortato a desistere ma è voluto esserci. Rosso a Koulibaly era a limite credo, la trattenuta c’è stata, ci atteniamo alla decisione di Fabbri. Coppa d’Africa e assenze? Vedremo, c’è tempo. Oggi abbiamo giocato da Napoli riempendo la maglia. Ragazzi perfetti. Punti importantissimi in una gara fondamentale”.
Ma qualcosa non torna con due squadre totalmente contrapposte,una prima e l altra ultima in classifica e una partita estremamente equilibrata fino all’ ultimo o quasi,e anche lo zero a uno sembra non starci. Mah…..!!!