“Ribery ha vissuto una settimana particolare, prese una botta nel derby col Napoli e abbiamo cercato di gestire il tutto in modo intelligente. Ma sta bene e si sta allenando. Stesso discorso per Gondo. Recuperiamo Lassana che è’ reduce da un problema muscolare che lo ha tenuto fermo per trenta giorni. Lo abbiamo riattaccato al gruppo ed è un motivo di sollievo, ma va gestito senza bruciare le tappe. Il fatto che ci sia Lotito al timone della Lazio non cambia le nostre motivazioni, a noi spetta restare attaccati ad un certo di classifica per provare a mantenere la categoria. Sulla carta è un match proibitivo, ma la gara col Napoli insegna e questo ci deve dare stimoli e fiducia. Occorre una partita caratterizzata da abnegazione e cura dei dettagli. Dobbiamo essere pronti a soffrire, la superiorità tecnica dell’avversario è innegabile. Ma quando hai la possibilità di ripartire e creare occasioni non devi tirarti indietro. Col Napoli abbiamo avuto 2-3 chance interessanti, loro hanno calciato poco perchè abbiamo fatto un buon lavoro. La concretezza è fondamentale, ovviamente mi aspetto una partita simile a quella di domenica scorsa. Sono i dettagli a fare la differenza.
Sulla Società e la questione vendita Colantuono ha poi detto: “Mi auguro che la questione societaria si metta a posto. Quando ho firmato per la Salernitana non ho pensato a nulla, se non a fare bene su questa panchina. Sarei tornato a piedi, a prescindere da situazioni sulle quali non posso incidere. Ma ho troppi pensieri per concentrarmi su cose che non mi competono. Queste dinamiche possono aver creato problemi in estate, quando c’era una rosa da costruire. Oggi siamo in ballo e pensiamo esclusivamente a giocare”.
Sulla partita di domenica: “La Lazio ha caratteristiche molto simile a quelle del Napoli, dietro concede qualcosa. Gondo, domenica scorsa, è sceso in campo perchè ha gamba per attaccare la profondità e sa attaccare il centrale che imposta il gioco. A me serve una squadra che pressi da subito, senza permettere all’avversario di ragionare e di guadagnare metri. Non so se farò le stesse valutazioni, anche perchè Cedric sta avendo qualche acciacco fisico. Ci possiamo permettere un calciatore “mezzo e mezzo”, due mi sembrerebbe eccessivo. Ho un altro allenamento e valuterò le condizioni dei ragazzi. Federico ha qualità, salta l’uomo e vede la porta. E’ un attaccante da area di rigore, a Venezia il suo gol è una dimostrazione delle sue potenzialità. Ma studiamo di volta in volta soluzioni alternative per essere un pochino imprevedibili. Mi prendo le prossime 24 ore per scegliere con equilibrio, occorre schierare la Salernitana più fresca possibile. Peserà l’assenza di Kastanos ma non ci piangiamo addosso. Simy sta cercando la condizione, arriverà anche il suo momento
Finale del tecnico sulla tifoseria granata:
“Ho letto le dichiarazioni di un certo Paolo Esposito, si è permesso di parlare della vittoria della Salernitana a Venezia sostenendo avessimo avuto aiuti arbitrali. Uno che si definisce personaggio pubblico non può essere così poco elegante. Una caduta di stile! Non mi interessano gli sfottò alla vigilia di un derby, fa parte del gioco. Ma “i tifosotti nostri” domenica vengono in seimila a Roma, tanta roba! Siamo orgogliosi di difendere questi colori e di rappresentare questa gente, pronta a tornare in massa all’Olimpico. Non so quante piazze possono vantarsi di portare tutta questa gente in trasferta. Non voglio fare polemica, ma non è elegante entrare in casa altrui. A Venezia abbiamo vinto senza l’aiuto di nessuno, i nostri sono tifosoni e non tifosotti!”.
Fonte Tuttomercatoweb
grande colantuono……in due parole ha demolito quella mezza tacca di paolo esposito che ha offeso salerno e i salernitani. praticamente questo mezzo uomo è il nulla mischiato al niente, degno rappresentante di una città di boriosi, presuntuosi e arroganti. noi non siamo napoletani. ps. la specie di giornalista citato lo trovate su facebook, leggetelo è uno spasso per quanto è ridicolo
Non sapevo chi fosse Paolo Esposito, non guardando mai le emittenti tv minori/locali: ho cercato in rete ed ho letto le sue dichiarazioni.
Che dire? Biasima i “tifosotti “, poi lui che sarebbe (?) un giornalista fa molto peggio con le sue dichiarazioni pubbliche. Questi personaggi non sono inutili, ma rappresentano il male del calcio. Per fortuna che solo qualche emittente locale (che probabilmente non sa come riempire i propri spazi tv) può dare voce a questi “giornalotti “, mentre a livello nazionale saranno sconosciuti ai più.
A buon intenditor… 😉
E ha ragione sto tizio caro Colantuono… A Venezia hai fatto una rapina a mano armata, se succedeva l’inverso avresti pianto una settimana. Una espulsione assurda, che lascia la squadra avversaria in 10 per mezz’ora…e nonostante questo hai segnato su una papera del portiere avversario nel recupero. Ahahahah
Ammetto che non sapevo chi fosse (cognome troppo comune, del resto), non guardando mai le emittenti tv minori/locali: ho cercato in rete ed ho letto le sue dichiarazioni.
Che dire? Biasima i “tifosotti “, poi lui che sarebbe (?) un giornalista fa molto peggio con le sue dichiarazioni pubbliche. Questi personaggi non sono inutili, ma rappresentano il male del calcio. Per fortuna che solo qualche emittente locale (che probabilmente non sa come riempire i propri spazi tv) può dare voce a questi “giornalotti “, mentre a livello nazionale resteranno sconosciuti ai più.
A buon intenditor… 😉
Hai goduto con questo tuo commento? Povero infelice…
Ma di cosa parliamo? Di gente che prima della partita millanta goleade per la netta superiorità tecnica/storica (nonostante i due giorni di riposo in meno), poi vince in sofferenza e cerca gli alibi (mancava Tizio, Sempronio era in panchina, ecc).
Nella vita ci vorrebbe onestà intellettuale, qualità sconosciuta a certi “giornalastri”.
P.S.: fossi un napoletano lo disconoscerei un giornalista (scuola Palommella?) così , perchè avrei il timore che porti pure sfiga… ?