La comunicazione di conclusioni delle indagini preliminari, per fatti risalenti al 2017, a firma del Pubblico Ministero Carlo Rinaldi, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, visionato dalla nostra redazione, porta la data del 28 maggio 2021.
Il reato contestato è quello della sostituzione di persona (articolo 494 del Codice Penale): “Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino ad un anno”.
Il Sindaco dem risulta indagato con altre sei persone “perché con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso in concorso tra loro – si legge dall’avviso -, in occasione delle operazioni di tesseramento presso il Circolo di Minori del partito Democratico, operazioni dagli stessi curati e gestite, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio (derivante dal maggior numero di iscrizioni al partito politico), inducevano in errore i terzi (segnatamente, l’ufficio adesioni del coordinamento provinciale/territoriale , preposto alla costituzione dell’anagrafe degli iscritti sulla base dell’elenco aggiornato degli iscritti di ogni circolo, gli uffici adesioni regionale e nazionale e l’organismo provinciale di garanzia, preposto alla certificazione dell’anagrafe redatta dall’ufficio adesioni, il tutto come da regolamento del tesseramento del Partito Democratico) circa il reale numero dei tesserati del Partito Democratico presso il circolo di Minori e, dunque, circa il reale andamento numerico dei tesseramenti, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona ovvero attribuendo a sé o ad altri un falso nome e, segnatamente, inserendo tra gli iscritti al predetto Partito politico le generalità di ignare persone, le quali, in realtà, non avevano sottoscritto alcun modulo di adesione per l’iscrizione e per il tesseramento”, tra cui 9 cittadini di Minori – ascoltati dal PM – così facendoli risultare iscritti e tesserati al Partito Democratico presso il circolo di Minori che conta il maggior numero di tesserati in rapporto alla popolazione, nei dodici comuni della Costiera Amalfitana.
Il legale del sindaco Reale, l’avvocato Giuseppe Della Monica, annuncia la richiesta di archiviazione del procedimento «perchè non vi sono i requisiti richiesti dalla legge per configurare il reato di sostituzione di persona contestato dal Pubblico Ministero».
«Abbiamo presentato le memorie al Pubblico Ministero – ha aggiunto Della Monica -. Il reato contestato è la sostituzione di persona, il quale implica una finalità lucrativa che non c’è. Inoltre è stato depenalizzato il falso in scrittura privata. Sul piano giuridico, senza entrare nel merito dei fatti, ritengo l’assoluta insussistenza del reato contestato
Fonte Il Vescovado
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